Novara - Anche quest’anno il Comune ha aderito alla “Settimana Europea della Mobilità sostenibile”, che si tiene dal 16 al 22 settembre, patrocinando con l’assessorato al Governo del territorio, l’assessorato all’Ambiente e l’assessorato allo Sport, la cicloturistica dell’Avis Novara su un percorso di trenta chilometri dalla città alla frazione di Ponzana, manifestazione che si è tenuta il 16 settembre.
"Da parte dell’Amministrazione – sottolineano gli assessori Elisabetta Franzoni e Mariana Chiarelli – un particolare ringraziamento va al settore ciclismo dell’Avis e al suo presidente e donatore Angelo Tredanari, che, con il loro lavoro, hanno reso possibile l’organizzazione della cicloturistica. La “Settimana europea della Mobilità sostenibile” è un appuntamento internazionale che ha come obiettivo quello di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani nelle aree urbane. Un ulteriore fine è la riduzione degli impatti ambientali generati dai veicoli a motore privati, con particolare attenzione alle tematiche di inquinamento atmosferico, emissioni di gas serra, inquinamento acustico, congestione del traffico. Temi, questi, rispetto ai quali i Comuni sono chiamati a rispondere con azioni a favore di una mobilità più sostenibile e salutare nelle città e rispetto ai quali la nostra realtà si sta di fatto muovendo attraverso la realizzazione di percorsi ciclabili, come quello di via Galilei, dove sono in corso i lavori che dovrebbero concludersi con l’inizio del prossimo anno".
Numerose ricerche e analisi statistiche dimostrano del resto il legame tra mobilità urbana, inquinamento atmosferico e salute dei cittadini.
"Lo slogan scelto quest’anno per la “Settimana europea della Mobilità sostenibile – commentano gli assessori – è “Cambia e vai”: le città europee sono incoraggiate a stimolare, appunto, cambiamenti nelle modalità di spostamento individuali, a gestire al meglio la domanda di mobilità e ad individuare strumenti di pianificazione urbana che consentano un più ampio impiego di mezzi di trasporto ecocompatibili in un’ottica di multimodalità. La nostra città, pur in presenza di un trend di progressiva riduzione degli impatti ambientali del traffico, presenta ancora, soprattutto nel periodo invernale, livelli di superamento di alcuni parametri di inquinanti atmosferici come PM10 e NO2: da questo fatto sorge la necessità di proseguire con azioni informative e di sensibilizzazione che incoraggino l’utilizzo di sistemi di trasporto più sostenibili, come ad esempio la bicicletta e i mezzi ad alimentazione elettrica, e la riduzione della dipendenza dall’automobile".