Novara - La Natura è il filo rosso che ha ispirato, alla delegazione novarese del FAI, l’organizzazione delle Giornate di Primavera del 24 e 25 marzo 2018. L’obiettivo non è solo di promuovere la tutela del verde cittadino, ma anche di far conoscere, ai Novaresi e ai visitatori delle altre località che confluiranno in città, la storia che alberi secolari, talvolta anche rari, fiori meravigliosamente assortiti, cespugli e arbusti armoniosamente accostati possono raccontare di un passato, nel quale affondano le radici e l’identità della città.
I siti che verranno aperti Novara sono:
Il Parco dell’Allea di San Luca, questo parco occupa un’area di circa 50.000 mq. sulla quale dimorano circa ottocento piante di alto fusto, tra le quali alcune secolari, nonché cespugli e siepi di piante ornamentali anche rare. Nel secolo scorso è stato effettuato un nuovo restauro in due fasi successive negli anni Ottanta.
Il Palazzo della Prefettura con il delizioso e fresco giardino che, richiederebbe qualche restauro, ma che, comunque, costituisce un piccolo gioiello di integrazione tra natura ed edificio abitativo, sconosciuto alla maggior parte dei cittadini.
Il Chiostro della canonica oggi, verdeggia un gradevole giardino che non ostruisce la vista e non modifica la visione d’insieme dell’edificio, ma sottolinea la sua gradevolezza e la sua architettura “ a misura d’uomo”
La Galleria Giannoni ospita un’ importante collezione di dipinti dei quali verranno esposti soprattutto quelli che evidenziano la bellezza della Natura del nostro territorio
L'Archivio Storico delle Terre irrigue dell'Est Sesia dove sarà possibile visionare documenti e immagini delle acque di Novara, oggi in gran parte ricoperte e tombate, ma solo sino a un secolo fa a cielo aperto, a dimostrazione della vivacità e sinergia, nella nostra città, di terra e acqua.
"Le Giornate di Primavera del Fai sono sempre un’occasione di scoperta. L’edizione di quest’anno è dedicata a una parte del patrimonio che viene, a volte, considerata secondaria rispetto a quella architettonico-monumentale: il verde, invece, spesso è l’assoluto protagonista, la parte naturalmente dialogante con chi lo ammira e il quid capace di esaltare ulteriormente il pregio di un edificio, aggiungendo bellezza a bellezza".
Rispetto al tema delle Giornate di Primavera dal Fai, che si terranno dal 23 al 25 marzo, gli assessori all’Urbanistica Federica Borreani e ai Lavori pubblici Simona Bezzi rimarcano "l’importante valorizzazione culturale non solo di luoghi ritenuti particolarmente significativi e meritevoli di attenzione da parte del pubblico, ma anche di realtà culturali cittadine, costituite dalla Galleria d’Arte moderna “Paolo e Adele Giannoni” e dall’archivio storico Terre irrigue dell’Est Sesia, che possono diventare un veicolo di ulteriore scoperta della natura del nostro territorio, della sua storia e di quel dialogo tra terra e acqua che da sempre lo caratterizza".