Novara - Tre ore di battaglia e la Igor cede solo al tie-break contro Conegliano nel primo atto delle finali Scudetto: le azzurre, protagoniste di una prestazione di altissimo livello, si aggiudicano il primo set e poi mancano l’occasione di chiudere il secondo e il terzo, prima dell’affermazione nel quarto che porta le venete per la prima volta della stagione italiana a giocarsi tutto al tie-break. Nel momento decisivo, Conegliano trova l’allungo decisivo a metà parziale, imponendosi quindi 3-2. Martedì sera alle 20.30 al Pala Igor (diretta Rai Sport HD) il secondo atto della sfida.
Conegliano in campo con Egonu opposta a Wolosz, Fahr e De Kruijf centrali, Sylla e Hill schiacciatrici e De Gennaro libero; Novara con Smarzek in diagonale alla regista Hancock, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero.
Parte bene Novara, che trova il break con Daalderop in pipe (3-5) e allunga prima con la diagonale di Bosetti (4-8) e poi con gli attacchi di Smarzek, che fa 6-11 in maniout e 8-13 in parallela. Egonu (11-15) e Wolosz (15-18) trovano gli ace che riavvicinano le venete e ancora l’opposto veneto propizia a muro (17-19) il successivo aggancio a quota 19; si innesca un punto a punto serrato, con inerzia favorevole a Novara, rotto solo sul 22-23 (diagonale di Bosetti) da un ace di Hancock favorito dalla deviazione del nastro (22-24). Al secondo tentativo chiude Bosetti in diagonale: 23-25.
Sylla reagisce in avvio di set (4-2, maniout), Hill scappa in parallela (7-4) ma Chirichella (7-6) e Daalderop prima impatta a muro (8-8) e poi sorpassa in diagonale (8-9) con Novara che scappa poi 11-14 sfruttando un errore della neoentrata Adams. Santarelli ferma il gioco e Conegliano riprende il ritmo, firmando il sorpasso con due muri consecutivi di Egonu (17-15) mentre Novara si affida a Smarzek per ricucire lo strappo (19-19) e innescare uno spettacolare testa a testa. Le formazioni duellano alternandosi al comando: Conegliano annulla nove set ball (clamoroso quello fallito da Washington, tirando in rete una palla vagante a filo rete sul 26-27), Novara sei, salvo poi capitolare sul muro di Egonu che vale il 40-38.
Meglio Novara in avvio di terzo set, con le azzurre che sfruttano la vena di Bosetti (5-8) e Smarzek (9-12), trovando poi il +4 con l’ace di Washington, sul 9-13. Egonu accorcia a muro (11-13), Chirichella risponde (11-15) e Santarelli inserisce Adams, mentre sul 14-15 è Lavarini a dover fermare il gioco. Ancora Smarzek a muro (14-17) e poi in parallela (16-19) e Novara tiene le distanze fino al 20-23, siglato in primo tempo da Chirichella. Wolosz a muro rientra (22-23), dopo il timeout di Lavarini Daalderop conquista il set ball in diagonale (22-24) ma sul più bello Novara si inceppa di nuovo: Egonu due volte per il pareggio (24-24) poi fa tutto Sylla che prima conquista il set ball in parallela e poi mura Smarzek per il 26-24.
Subito Novara (0-3) con Smarzek che va a segno a muro (3-6) e in maniout (5-8) e Bosetti amplia il gap fino al +4 sul 6-10 mentre Santarelli inserisce nuovamente Adams in banda. Daalderop tiene le distanze in diagonale (10-14), Washington fa altrettanto in fast (14-18) e Hancock di seconda trova il 15-20; Conegliano non si arrende e rientra con Sylla ed Egonu (19-21), Chirichella inchioda il primo tempo del 20-23 ma un ace di Fahr e un errore di Washington valgono la nuova parità a quota 23. Al primo tentativo, un maniout di Daalderop chiude i conti sul 23-25.
Hill (3-1, maniout) e Bosetti (3-3, diagonale) duellano ma sono un errore in attacco di Chirichella e un maniout di Egonu a chiudere uno scambio infinito che scavano il solco al cambio di campo, sull’8-5. E’ il break, di fatto, decisivo: fa tutto Egonu, a segno per tre volte in quattro scambi (14-9) e un muro di Wolosz chiude il match sul 15-9.
Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “C’è sicuramente il rimpianto per una sconfitta maturata per pochi piccoli ma decisivi dettagli che hanno fatto la differenza ma anche grande orgoglio per l’eccezionale prestazione offerta, anche contro quelli che potevano essere i pronostici. Conegliano è fortissima, noi abbiamo dimostrato di essere cresciute molto e che stiamo continuando a farlo, ora cercheremo di recuperare le energie fisiche e mentali per riprovarci martedì sera”.
Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa della mia squadra, per quanto purtroppo sia arrivata una sconfitta che ovviamente non è quello che speravamo. Abbiamo offerto una grande prestazione, siamo state sempre in partita e abbiamo messo in difficoltà durante tutto il match a quella che è una squadra formidabile. Ci riproveremo in casa nostra, martedì, con l’obiettivo di offrire un’altra grande prestazione”.
Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (23-25, 40-38, 26-24, 23-25, 15-9)
Imoco Volley Conegliano: Caravello, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 6, Folie, Omoruyi (L) ne, De Gennaro (L), Adams 4, Gennari, Wolosz 8, Hill 8, Sylla 19, Egonu 47, Fahr 9. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Populini ne, Herbots 2, Napodano (L) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti 19, Chirichella 10, Sansonna (L), Hancock 5, Bonifacio, Tajè, Washington 14, Smarzek 20, Daalderop 17. All. Lavarini.
MVP Paola Egonu