Novara - Straordinaria impresa del Baseball Novara che si qualifica per la final four di Coppa Italia eliminando per 3 partite a 1 l’Angel Service Nettuno, netta favorita dai pronostici della vigilia per il passaggio del turno. E lo fa con due prestazioni maiuscole proprio in casa dei laziali, vincendo dopo un’altalena di emozioni incredibili l’incontro del lanciatore straniero per 9 a 6 e ripetendosi in quello dell’italiano con uno schiacciante 10 a 2. La netta superiorità dei novaresi è ampiamente riconosciuta dal numero di battute valide messe a segno, 27 a 9, eppure entrambi i match sono stati tiratissimi. Ogni elemento della squadra piemontese va elogiato per il contributo apportato, ma indubbiamente Alex Bassani ne è stato l’assoluto trascinatore: man of the match del primo incontro con un fuoricampo decisivo all’ultima ripresa, nel secondo ha lanciato in maniera impeccabile per 8 riprese concedendo solo le briciole a un attacco potente come quello laziale. La qualificazione ha indubbiamente il suo marchio distintivo.
Venendo alla cronaca degli incontri, Ruiz e Jimenez si sfidano esattamente come nel match del Provini e ancora una volta il venezuelano del Novara contiene molto bene le velleità offensive del Nettuno. Dal proprio canto gli uomini di Duarte scappano via al 3° inning: tre valide di Di Battista, Dobboletta e Loardi riempiono le basi, poi due doppi consecutivi di Angulo e Alvarez le puliscono per il 4 a 0 parziale. Nettuno reagisce al 4° attacco e dimezza lo svantaggio: Bermudez in base su ball e Mercuri per un errore difensivo vanno entrambi a casa base grazie a un doppio di Fontana e a una grounded di Sparagna. Al 7° inning, poi, la prima svolta del match: due basi per ball consecutive concesse a Sparagna e Trinci mettono fine al match di Ruiz che viene sostituito da Buffa. L’italo-americano riempie le basi con un’altra base per ball a Sellaroli e poi, dopo una volata di sacrificio di Giannetti che accorcia sul 3 a 4, viene incontrato da un fuoricampo di Bermudez che consente al Nettuno di issarsi sul 6 a 4. Sembra finita, ma l’orgoglio dei novaresi è infinito: all’8° un solo homer di Alvarez accorcia le distanze e poi al 9° accade l’impensabile. Su un Uviedo non particolarmente efficace, Dobboletta batte valido e, spinto in seconda da un sacrificio di Loardi, va a punto su singolo di Batista per il pareggio. Un’altra valida di Alvarez pone fine alla partita del primo rilievo e sul conto di due out e corridori agli angoli entra Morellini sul monte con Bassani nel box: il giocatore imolese esplode un fuoricampo da 3 punti per il 9 a 6 che sarà poi il punteggio finale in quanto i padroni di casa nell’ultimo attacco non saranno infatti più in grado di replicare.
Con Novara in vantaggio per 2 a 1 il match serale ha il sapore dell’ultima spiaggia per Nettuno che schiera Andreozzi contro il caldissimo Bassani. Il pitcher novarese, salvo il fuoricampo concesso a Sellaroli al 3° inning, a dispetto di condizioni fisiche non ottimali, è impeccabile: dieci strike out messi a segno con solo 4 valide subite sono il suo sensazionale score. L’attacco novarese si scatena al 3° inning: dopo le basi per ball concesse a Caglieris e Batista sono ancora due doppi in sequenza di Angulo e Alvarez come nel primo incontro ad aprire le danze. Sul 3 a 0, detto del fuoricampo di Sellaroli che accorcia sull’1 a 3, succede poco o nulla sino all’ultima ripresa. Il secondo rilievo Taschini, subentrato a un buon Simone, subisce la veemenza dell’attacco ospite che lo colpisce con ben 7 valide: Dobboletta (2 volte: singolo e doppio), Loardi, Batista, Angulo, Buffa e Di Battista infieriscono sul neo-entrato pitcher locale che dalla sua mette anche una base per ball da walk off a Monello e un lancio pazzo sanguinoso per il 10 a 1 parziale. Il solo homer siglato da Mercuri all’ultimo respiro sul rilievo Cadoni non rovina la festa ai novaresi che ora, nella semifinale della final four in programma la prossima settimana, affronteranno i neo-campioni d’Italia del Rimini, mentre l’altro confronto sarà tra San Marino e Bologna.