Novara - Un grandissimo Baseball Novara non riesce nell’impresa di conquistare la Coppa Italia di IBL, fermato proprio nell’atto conclusivo dalla Fortitudo Bologna che, nella finale disputatasi domenica a Rimini, ha sconfitto la compagine piemontese per 7 a 1. Le due squadre si erano meritate il diritto di prendere parte all’atto conclusivo del torneo avendo sconfitto sabato, rispettivamente, San Marino per 5 a 0 e i neo-campioni nazionali, nonché padroni di casa del Rimini, per a 7 a 2: artefici di quest’ultima impresa erano stati proprio gli uomini di Renny Duarte che, passati in svantaggio per 2 a 0 nelle prime battute di gioco (con un solo homer di Infante ad aprire le danze), erano riusciti a rimontare già al terzo attacco con tre valide consecutive di Dobboletta (doppio), Loardi (singolo) e, soprattutto, Batista il quale, autore di un lungo fuoricampo sul partente Rosario, portava per la prima volta in vantaggio gli ospiti. Ruiz, dopo un inizio difficoltoso, conteneva poi al meglio le velleità di rivalsa del Rimini lanciando una complete game condita da ben 12 strike out. I piemontesi, invece, allungavano il margine al 6° e all’8° attacco, siglando in entrambe le occasioni due punti: la prima volta battendo sul rilievo Hernandez tre valide per merito del solito Batista (singolo) e di Angulo e Monello, artefici di due doppi, e poi grazie a due volate di sacrificio di Bassani e Monello su basi riempite dai singoli di Batista, Angulo e Alvarez sul rilievo Di Raffaele. Grande festa per i novaresi che si approcciavano alla finale contro Bologna, prevista domenica alle ore 16, con grandi aspettative. I felsinei, tuttavia, mettevano subito in chiaro la volontà di portarsi a casa il trofeo e già al primo attacco ponevano le basi della vittoria con un big inning da 5 punti, frutto di 5 battute valide con un solo homer di Vaglio e battute da una base di Sambucci, Marval, Grimaudo e Agretti, le quali, unite alla base ball concessa a Flores e al colpito di Ambrosino, mettevano fine alla partita del lanciatore partente Buffa e alle ambizioni di Novara. La reazione d’orgoglio dei piemontesi si limitava a un triplo del caldissimo Batista spinto a casa da un singolo di Angulo, ma poi sia Rivero che Corradini correvano pochi rischi. Dal proprio canto, il neo-entrato Bassani si comportava in maniera egregia, subendo solamente altri due punti (di cui uno solo guadagnato su di lui), uno al terzo, con Fuzzi, in base per 4 ball e poi in seconda su rubata, spinto a punto da una valida di Nosti e un altro al quinto, con Ambrosino, in base su singolo e in terza grazie a un errore difensivo, mandato a casa da una volata di Grimaudo.
Si conclude così senza il lieto fine, ma con tantissimi applausi, l’incredibile avventura del Baseball Novara nella Coppa Italia di IBL 2017: sette vittorie ottenute contro grandi formazioni quali Padova, Nettuno e Rimini e due sconfitte, di cui l’ultima, quella decisiva, contro i campioni nazionali uscenti del Bologna. Un finale forse agrodolce per i protagonisti che hanno vissuto l’epilogo del torneo, ma straordinario per tutti quelli che hanno sofferto e seguito anche da lontano le epiche imprese di una formazione incerottata e partita non certo coi favori del pronostico in quasi tutte le sfide affrontate e che è stata costretta alla resa solo da un team fortissimo. Per il club del presidente Pillisio, comunque, la voglia di ritentare l’impresa è solo rinviata di un anno.