Novara - Questa sera e questa notte la Cupola di San Gaudenzio sarà illuminata di viola e giallo, i colori dei Los Angeles Lakers. “Accogliamo volentieri la richiesta della Federazione Italiana Pallacanestro e delle tante società di basket novaresi – spiega il Sindaco Alessandro Canelli – che, dinanzi al tragico incidente del grande atleta Kobe Bryant, chiedono alla comunità di onorarne la memoria, ricordando con un simbolo la sua tragica morte, quella della figlia e delle altre persone che si trovavano con lui. Lo facciamo peraltro in un momento importante per Novara dal punto di vista sportivo, visto che domani, martedì 4 febbraio, con il Coni inaugureremo, al Teatro Coccia, l’Anno Sportivo Piemontese. Un momento di forte condivisione quindi con il mondo dello sport; una richiesta, quella di illuminare la Cupola, che l’amministrazione appoggia non solo per gli evidenti meriti sportivi di Bryant, ma soprattutto per il riconoscimento dei valori morali che l’atleta ha dimostrato nella sua vita e nella sua carriera”.
“Con grande onore ed emozione BASKET COLLEGE NOVARA LL informa tutti gli appassionati di pallacanestro della nostra Città, insieme a tutti quanti hanno vissuto insieme a noi con grande emozione il dramma della scomparsa di Kobe Bryant, sua figlia Gigi e le altre sette vittime dell’incidente aereo negli Stati Uniti, che l’Amministrazione Comunale ha accolto la nostra richiesta: la Cupola di S. Gaudenzio verrà illuminata nei colori di Giallo e di Viola in onore delle vittime”. Le cronache, non soltanto sportive, di questi giorni, hanno riportato ampiamente il drammatico incidente aereo del 26 gennaio scorso in cui hanno perso la vita il grande Campione statunitense Kobe Bryant, la sua giovane figlia tredicenne Gigi, ed altre sette persone. “Il fatto accaduto, stante la notorietà mondiale del personaggio Kobe - commenta il Presidente di Basket College Novara Andrea Delconte – Campione del Basket cresciuto in Italia e quindi italiano di formazione non soltanto cestistica come ricordato in un recente intervento del Presidente della Repubblica, ha avuto eco in tutto il mondo, tanto da far sorgere in ogni città spontanei eventi celebrativi, in memoria, di ampia portata e, naturalmente, di grande emozione anche nel nostro Paese.”
Questa settimana, su disposizione della Federazione Italiana Pallacanestro, si sono tenuti in tutti i campi di basket di tutte le categorie, anche giovanili, un minuto di silenzio per ricordare le vittime, oltre ad altre spontanee iniziative di tifosi ed appassionati. Kobe Bryant, grande campione del Basket, qualcuno afferma anche il più grande di sempre, è stato, come rappresenta tuttora, esempio ideale dei giovani che credono nel duro lavoro dello sport come affermazione di vita, non soltanto sportiva. Da qui l’idea – prosegue il presidente Delconte - come già accaduto per altri monumenti in tutto il mondo, vedasi ad esempio l’Empire State Building di New York, abbiamo trasmesso al Sindaco Alessandro Canelli ed all’Assessore allo Sport Marina Chiarelli una nostra accorata richiesta affinché si potesse illuminare di Giallo e Viola (il colore dei Los Angeles Lakers squadra in cui il Campione ha militato per 20 anni di fila!) la nostra Cupola di S. Gaudenzio nella memoria di Kobe Bryant e delle altre otto vittime. “Con grande speranza avevamo raccolto l’assenso ed il sostegno alla nostra richiesta del Presidente Regionale FIP Gianpaolo Mastromarco, ma oggi raggiungere, insieme, questo traguardo non può che essere motivo di grande soddisfazione: da questa sera, infatti, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Sportivo Piemontese, la Cupola di S. Gaudenzio verrà illuminata di Giallo e di Viola”.
“Riteniamo, modestamente, - conclude il Presidente di BASKET COLLEGE NOVARA LL - che l’impagabile quanto suggestivo spettacolo di illuminare la splendida Cupola Antonelliana di Giallo e di Viola, oltre a creare grandissimo motivo di celebrazione in memoria delle vittime, inserirà di diritto Novara tra le Città di tutto il mondo maggiormente sensibili ai valori umani e sportivi, valori che Kobe Bryant ha sempre rappresentato”.