Novara - Chiusa brillantemente la terza edizione dell’Ice Trophy, per il Motoclub TTN Racing Novara e il suo presidente Alessandro De Gregori è il momento di tirare le somme ma, soprattutto, di pensare al futuro. Il sodalizio piemontese, vale sottolinearlo, festeggia nel 2022 i suoi primi 10 anni di attività e non intende indietreggiare di un solo centimetro. “Vogliamo, anzi, moltiplicare i nostri sforzi – anticipa il numero uno del Motoclub – e dare corso a nuove iniziative su due ruote: saremo qui anche tra 10 anni”, dice scherzando, ma non troppo. “La voglia di fare c’è – continua – e anche di dare una spallata, spero definitiva, al Covid riappropriandoci della semplicità e della meraviglia dello stare all’aria aperta, insieme e in movimento”. In queste ore all’indirizzo del vulcanico presidente del Motoclub sono giunti parecchi messaggi di ringraziamento. “E’ vero – conferma De Gregori – molti sportivi all’indomani dell’ultima gara di Aosta hanno voluto testimoniarmi la loro soddisfazione per l’esito e l’organizzazione dell’Ice Trophy. Le metaforiche pacche sulle spalle ricevute non possono che farmi piacere, ma ora è la volta di cambiare marcia. Ci attendono nuove e sempre più epiche battaglie e per il prossimo campionato di velocità sul ghiaccio chiederò ai miei collaboratori, ai volontari e agli sponsor tecnici uno sforzo supplementare perché questa disciplina, spesso a torto relegate nelle retrovie dell’informazione, merita certamente di più”. I numeri sono dalla parte di De Gregori e del suo club: alle gare della stagione appena terminata hanno partecipato mediamente 30/35 piloti, tra cui tre donne. Niente male, per un cammino, quello dell’Ice Trophy, iniziato soltanto tre anni or sono. “Siamo partiti senza la luce dei riflettori accesa – spiega il presidente del Motoclub TTN Racing Novara – e con poche risorse a disposizione. Piano piano, però, siamo riusciti a far valere le nostre ragioni, a imporci coi risultati, grazie alla bravura dei piloti, e via via abbiamo guadagnato la credibilità che ci meritavamo, tanto che alla penultima gara, a Crevacol, era presente tra gli altri anche il vice presidente nazionale della Fmi, Rocco Lopardo”. L’attenzione da parte della Federazione motociclistica italiana è stata un toccasana per tutti e lo sprone a fare ancora di più e meglio. A spiccare, nel corso del campionato 2021-2022, è stata l’atmosfera solidale presente nei vari paddock. “Lo sport deve trasmettere valori positivi – commenta De Gregori – altrimenti perde la sua prerogativa principale. Poi, certo, la competizione è essenziale per i piloti che prendo parte alle gare sul ghiaccio e io non chiedo certo loro di rinunciarvi, ma per quanto riguarda il nostro campionato dev’essere un valore aggiunto e non la base di partenza. Faccio sempre una testa così al mio staff: voglio vedere gente concentrata sì, ma allegra e spensierata e non musi lunghi e scuri”. L’ultima battaglia servita a decretare i nuovi campioni di velocità sul ghiaccio, è stata un vero e proprio trionfo. Così De Gregori: “E’ vero, è stato un finale brillante, anche più del previsto. Sulla pista la Rosière, nel rinnovato ghiaccio dromo di Saint-Rhémy-en-Bosses di Aosta, abbiamo incoronato i re del traverso respirando un’atmosfera bellissima e ci siamo potuti godere un’avventura dal sapore particolarmente intenso”. Chiuso il campionato, adesso il Motoclub novarese, che è promotore pure del CRV Piemonte, si accinge -come dicevamo- a celebrare in maniera adeguata i suoi dieci anni di attività. Una prima festa, semplice e informale come nello spirito del presidente, si è già svolta alla “Soliva” di Galliate domenica 30 gennaio scorso, dove i soci si sono riuniti per partecipare al pranzo sociale. E’ sempre De Gregori a delineare gli scenari futuri del Motoclub TTN Racing Novara: “Ora ci concentriamo sulla praparazione al CRV Piemonte, il campionato regionale di velocità, e ad eventi sui temi della sicurezza e sull’educazione stradale che saranno legati al mondo delle scuole, con progetti specifici per gli studenti in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e dello Sport. Ancora qualche giorno di pazienza e poi potrò divulgare l’iniziativa a tutto tondo”. La chiacchierata è finita qui, il cronista stringe la mano all’interlocutore ringraziandolo per la disponibilità, poi ripone penna e taccuino nelle tasche del cappotto, quindi alza il bavero e fa per andarsene, ma prima di congedarsi De Gregori lo trattiene per un secondo: “Mi scusi, può scrivere un’ultima cosa? In questi drammatici giorni di guerra noi tutti dobbiamo schierarci per la pace, nella speranza e nella convinzione che i soli warriors al mondo siano i piloti che corrono sul ghiaccio”. Per tutte le informazioni sulle attività del Motoclub www.ttnrc.it o su www.icetrophy.com