Novara - Non l'hanno mandata giù i 'calciofili', costretti ad un'altra domenica senza il 'dio Eupalla' (come lo chiamava il grande e indimenticato giornalista Gianni Brera) a causa dello sciopero proclamato dall'Aic (associazione italiana calciatori). Tutto era pronto per il gran debutto anche a Novara, dove da settimane si attendeva l'arrivo del Palermo del presidente Zamparini. Hanno lavorato a tempo di record anche gli operai per aumentare la capienza del "Piola" e rendere lo stadio disponibile per l'inizio della serie A. La stessa società si è mossa per tempo e con le dovute cautele per presentarsi al meglio per la 'prima', con una campagna acquisti non raffazzonata e fatta di 'colpi' dell'ultim'ora, ma con molta sagacia e saggezza, avendo ben presente quelle che sono le entrate e le spese... Ma Tommasi & Co. hanno deciso di fermare tutto per due settimane. Si riprenderà infatti il 10-11 settembre con quella che doveva essere la seconda giornata. Il Novara debutterà quindi al "Piola" solo mercoledì 21 settembre con la 'serale' che vede di fronte gli azzurri all'Inter. Inizio quindi con i fuochi d'artificio per una sfida davvero impari contro lo squadrone di mister Gasperini. Speriamo che in questi giorni non si perda di concentrazione e si continui sulle ali di un entusiasmo che, da parte di qualche (in tanti) tifoso è scemato. E di molto. "Ma come, scioperano loro che guadagnano centinaia di migliaia o milioni di euro e noi cosa dovremmo dire, visto che le difficoltà che incontriamo per la crisi ogni giorno di più?".
Intanto una nota lieta per il Novara arriva da Tirana, dove il tecnico della Nazionale ha convocato il portiere azzurro Samir Ujkani per le due partite valide per le qualificazioni agli Europei 2012 in programma il 2 settembre tra Albania e Francia e il 6 settembre tra Lussemburgo e Albania. Ujkani lascia Novara domenica 28 agosto per rientrare in città il 7 settembre.