Novara - Con una Paola Egonu da record e una Cristina Chirichella decisiva, la nazionale italiana di Davide Mazzanti ha conquistato la seconda finale Mondiale della sua storia superando al tie-break, dopo quasi tre ore di battaglia, la Cina di Jenny Lang Ping. Contro le campionesse olimpiche in carica Paola Egonu si è regalata un traguardo personale “mostruoso” mettendo a segno 45 punti nei cinque set di gioco. E’ la miglior prestazione mai realizzata da un’atleta con la maglia della nazionale italiana: il record precedente, 44 punti (24 punti diretti + 20 cambi palla) risaliva addirittura all’ottobre del 1998 (realizzato da Simona Rinieri in amichevole contro l’Olanda, prima dell’introduzione dell’attuale sistema di gioco, senza cambio palla) cioè prima della nascita di Paola Egonu (18 dicembre 1998).
Comunque andrà a finire, nel Mondiale del miracolo azzurro ci sarà da festeggiare una medaglia d’oro in casa Igor Volley: nella finalissima di domani (12.40 su Rai 2) la nazionale italiana se la vedrà con la Serbia della neo-novarese Stefana Veljkovic. Prima, alle 10.20, in campo l’Olanda di Celeste Plak che contenderà il bronzo alla Cina.
Domani pomeriggio al Pala Igor, andrà invece in scena la prima giornata della seconda edizione del Memorial Ferrari. Alle 16.30 la sfida tra Bergamo e Busto Arsizio aprirà il programma delle semifinali, chiuso alle 20 dal match tra Igor Volley e Monza. Domenica alle 15 la finale per il terzo posto e a seguire la sfida per la vittoria del trofeo.