Novara - Si stanno delineando le formazioni che passeranno il turno della prima fase della Sponsor League, la manifestazione sportiva ideata e organizzata dal Novara Calcio tra, appunto, formazioni di 8 calciatori, ciascuna per ogni sponsor degli azzurri di questa annata. Questa iniziativa è al secondo anno di vita ma sta dando moltissime soddisfazioni sia a chi gioca dentro il campo (rigorosamente Novarello, dove si allenano Rigoni e soci) che fuori.
Tra le sorprese di questa edizione c'è la formazione della Carpenteria Piciaccia di Novara (via San Rocco). Fabio Verdone è il capitano della squadra e spiega: "E' una splendida competizione che crea molto agonismo pur in uno spirito molto sportivo e positivo dentro e fuori dal campo di gioco. Il livello è molto alto, è dura, ma noi ci siamo e contiamo di fare la nostra figura fino in fondo. Bello poi giocare sui campi dove abitualmente si allenano i nostri beniamini. L'ambiente è eccezionale e l'atmosfera che si respira davvero magica".
Alberto Daffara è invece l'allenatore: "C'è molto agonismo e il livello tecnico-tattico è davvero molto buono. Non si tratta di certo di sfide tipo scapoli contro ammogliati per intenderci alla Fantozzi... Si vedono delle giocate di ottimo livello e il pubblico si diverte a vedere giocare le squadre. La mia squadra la vedo molto bene motivata; contiamo di 'volare basso' e di toglierci parecchie soddisfazioni, visto che i ragazzi sono molto motivati".
Team manager della Carpenteria Piciaccia e presidente sono rispettivamente Leo Spataro e Daniele Andretta. Queste le loro impressioni: "Un bellissimo torneo, ricco di squadre, gioco e voglia di divertirsi. Complimenti per l'iniziativa che coinvolge giovani e meno giovani; qui troviamo calciatori che hanno calcato diverse categorie dilettantistiche del Novarese; forse per il futuro andrebbe allargato anche al settore giovanile. Abbiamo dato l'adesione della squadra sin da subito all'iscrizione perché crediamo nel valore dello sport come elemento di aggregazione".
Tra gli elementi che maggiormente si sono messi in evidenza c'è il portiere Giorgio Bonzano: "Senza dubbio è un torneo ben fatto, che si svolge in un ambiente spettacolare e in una struttura fantastica. Lo dico senza falsa modestia: è un gran piacere e un'immensa emozione giocarlo".
Infine la parola al patron-giocatore, Antonio Piciaccia: "Anche lo scorso anno abbiamo partecipato, ma devo dire che quest'anno abbiamo raccolto l'esperienza necessaria per fare bene. Noi ce la metteremo tutta per arrivare fino in fondo". Il sogno nel cassetto? Non lo dice, ma negli occhi si legge... la finalissima che si svolgerà allo stadio Piola. Un impianto che quest'anno ha visto campioni del calibro di Rigoni, Ibrahimovic, De Rossi, Pirlo, Milito e Lavezzi. Pensare di giocare sul quel sintetico non può che far venire i brividi...
Gianmaria Balboni