Novara - Al termine di una settimana preparatoria colma di tensione, consapevoli dell’importanza dell’incontro imminente, i Lancieri hanno lavorato sodo per preparare al meglio quella che non ha più le caratteristiche della mera partita di campionato, ma piuttosto la carica emotiva di un vero e proprio derby e, per di più, contro la squadra che la scorsa stagione è arrivata a classificarsi tra le prime 8 migliori squadre della III Divisione. Tanti fattori in campo extra-match: la ricerca di una conferma dopo la combattutissima finale di 2 anni or sono, dove i novaresi si imposero al termine di un estenuante botta e risposta, sino all’atto conclusivo, giunto a pochi secondi dalla fine; un esordio positivo, contro i Blitz San Carlo, ma non scevro di imperfezioni, senza poter concretamente valutare il vero livello conseguito da un team fortemente rinnovato, con tanti giovanissimi in ruoli chiave (due terzi del squadra novarese ha meno di 21 anni, di questi un terzo meno di 18), molti dei quali alle prime esperienze; un home fieldd’eccellenza per la squadra di casa, il comunale di Bresso, un campo assai ostico per gli ospiti, mai usciti vincenti, sino a ieri. E’ stata tensione vera e palpabile, quella vissuta fin dal ritrovo al Lancieri Field, ma con un altissimo livello di concentrazione tra players e coaches, capaci di capitalizzare al meglio anche il viaggio in pullman sino a Bresso. Nessuna sbavatura nella preparazione come nel warm-up, sino al cointoss. Sebbene i Lancierifossero consapevoli di poter schierare una difesa di prim’ordine, solida e preparata, era pur sempre il prolifico attacco meneghino, reduce da una vittoria conseguita con ben 40 punti di stacco ai danni dei Wolverine Piacenza, quello da arginare, e così é stato.
Fin dalle prime battute del match, il reparto difensivo, capitanato da un onnipresente Armando Muca #10 (per lui, a fine partita, saranno 16 i placcaggi portati) ha saputo tenere bene il campo, non lasciando varchi al tecnico attacco milanese, arrivando addirittura a bloccare un tentativo di field goal.
Più macchinosa invece la manovra offensiva, che ha alternato buoni guadagni di campo a momenti di blocco totale. A passare in vantaggio, solo al secondo quarto, sono i padroni di casa, con una ben eseguita QB Sneaksuccessivamente trasformata, per un vantaggio parziale di 7 punti, quasi raggiunti prima dello scadere dell’half-time da una pari segnatura del QB novarese Nicolo Zanforlin #2, sfumando però il pareggio;risultato parziale di 7 a 6 per i padroni di casa a metà partita.
Ancora una volta, alla ripresa delle “ostilità” sono le difese a farla da padrone, inchiodando i rispettivi attacchi lontani dalle end-zone nel terzo quarto, ma è al quarto quarto che la sfida si accende, come sono solite esserlo tra questi due team, ed i Lancieri, con un field goal dalle 15ys di Andrea Pricoco #13,passano in vantaggio per 7 a 9 a quattro minuti dalla fine. Ma i Rams sono squadra imprevedibile e indiscutibilmente forte, ed infatti, in meno di cinque azioni, riescono a “bucare” la difesa novarese, impeccabile sino a quel momento, consentendo addirittura una segnatura da due punti sull’extra-point con poco più di 2 minuti rimasti sul cronometro per un parziale di 15-9. Questa volta sono i Lancieri a dare prova di sé ed, incurantidella giovane età e della reverenza per il campo, in meno di un minuto pareggiano il risultato con un Td su corsa di Alex Deandreis 33#. E’ ancora Pricoco, calciandolo attraverso una selva di braccia avversarie, a segnare il punto della vittoria. Nel minuto rimanente, i Rams non trovano il big play per riagguantare il risultato, cedendo, difatto, l’imbattibilità del campo proprio ai compagni di mille partite, i Lancieri di Novara. Al momento, in attesa di ulteriori confronti in campionato, i novaresi, con una serie di due vinte e nessuna persa, sono primi nel girone F.
Prossimo appuntamento il 26 marzo contro l’incognita dei Mastifs Ivrea, team che ancora non si è confrontato con nessuno del suo girone. In Alto le Lance!