Novara - 1.130 km non sono tanti per gente come noi; non sono tanti per una passione che va oltre il dormire per terra, mangiare panini ed aspettare ore ed ore per un aereo, un treno oppure un pullman che non arriva mai. Questa é una di quelle trasferte; partire prima del sorgere del sole direzione aeroporto, lasciare la macchina in un parcheggio custodito, la macchina è importante, è lei che ci riporterà a casa, prendere un aereo che costa un sacco di soldi. Arrivi a destinazione e noleggi un furgone che, come Caronte, ti traghetta allo stadio dove gioca la nostra squadra. Fai tutto questo perchè è importante che tu sia li ed è importante che i giocatori, guardando la curva, ti vedano li presente. Più la trasferta è lunga e complicata e più loro capiscono la fatica che fai; il nostro è un dovere; un dovere ricompensato da giornate come questa che ci ragalano un bella vittoria su un campo forse non difficilissimo ma importante; Olbia fa parte della nostra storia sia positiva che negativa. Un gol dopo appena 2 minuti non ti mette al sicuro, infatti il primo tempo si conclude sull'1-1. Tornano gli spettri di tante partite meritate ma concluse molto male, ma per fortuna non è cosi, il secondo tempo inizia col botto, Bianchi la butta dentro per il 2-1 ed il risultato non cambia più. Questa vittoria ci porta in alto in classifica e chissà che sia quel rilancio che stiamo aspettando. Triplice fischio finale, i giocatori corrono sotto la curva e salutano la Novara che li segue, si tolgono le magliette e le lanciano in curva; gesto nobile che contribuirà a rendere indimenticabile una trasferta abbastanza complicata. Il caso ha voluto che squadra e ultras per il ritorno si siano trovati sullo stesso volo ed è continuata la festa. Guardando già alla prossima partita con l'Arezzo, una considerazione viene spontanea, la Federcalcio continua con la sua opera di distruzione, non riuscendo a capire che giocare una partita di lunedì sera uccide il tifo, ma probabilmente è quello che vogliono. Lunedì 25 novembre il Novara giocherà ad Arezzo, trasferta improponibile per noi tifosi, ma visto che "Non ci avrete mai come volete voi", noi saremo lì presenti!
Maurizio Ciniello - Ultras Novara