Novara - Nella giornata di venerdì 21 luglio il presidente Ferranti ha incontrato la cordata italo-araba presso un ristorante Milanese. La Racing Group Sport che tutt’ora detiene l’8% delle quote ha espresso la propria intenzione e convinzione ad acquisire le rimanenti quote ancora in mano al presidente Ferranti. Sulla base di ciò l’imprenditore romano sta avviando tutte le procedure necessarie per portare a termine l’operazione entro la data del 30 settembre. I potenziali acquirenti con a capo lo sceicco Saudita saranno rappresentati, in caso di acquisizione totale, dal manager Nitti. Ma l’acquisto del Novara Football Club non verrà effettuato dalla società “Racing”, ma in maniera individuale da Naser Al Tamini.
Per il proprietario azzurro dal pranzo milanese è stata riscontrata solidità economica e convincenti rassicurazioni sul progetto che la nuova cordata vuole portare nella piazza. Continua rassicurando i tifosi che non ci sarà alcun cambio di denominazione (come era stato ipotizzato nei primi giorni di trattativa, facendo riferimento alle squadre in mano alla cordata). Infine preannuncia che in un secondo momento, finita la fase esplorativa di Nitti, lo stesso manager avrà pur sempre un ruolo importante ed entreranno nuovi soci internazionali. In sostanza parliamo di un progetto a lungo termine (almeno sulla carta), ma visti i precedenti degli ultimi anni è più opportuno monitorare, per il momento, la situazione che si evolverà.
Sergio Borgo, direttore generale storico del Novara negli anni della risalita dalla C2, ha rilasciato dichiarazioni in cui elogia la passione, l’esperienza e la conoscenza degli aspetti burocratici molto ampia del braccio destro italiano di Al Tamini. Dichiarazioni che possono avere calmato leggermente le preoccupazioni della piazza, ma fino a quando non si avranno garanzie più certe sarà legittimo avere dei dubbi o meglio delle preoccupazioni. Di certo una nota positiva del cambio di proprietà sono le tempistiche visto che, se si dovesse concludere entro la fine di settembre, il mercato azzurro non subirà cambiamenti incisivi. Ma d’altro canto un cambio di proprietà in pieno campionato potrebbe condizionare i giocatori negativamente.
Per questo mister Buzzegoli dovrà avere un ruolo fondamentale nello spogliatoio nel momento di transizione che potrebbe avvenire, anche perché parliamo di una squadra molto giovane e alle prime armi con il mondo professionista de la Lega Pro.
Nicolò Gentilcore