Novara - Conferenza stampa di presentazione dei tre neo acquisti nel mercato di gennaio da parte del direttore sportivo Giaretta. I nuovi azzurri arrivati alla 'corte' di mister Aglietti sono Seferovic (attaccante svizzero con chiare origini slave), l'esperto Colombo (difensore esterno ex Torino e Reggina) e il giovane Crescenzi (ex Pescara e Roma e nel giro dell'Under 21).
Seferovic: "Ho accettato di venire a Novara con molto entusiasmo. Qui c'è una struttura (Novarello) bellissima che ha pochi eguali in giro per l'Italia. Sono stato contattato qualche giorno fa ed ho scelto Novara senza farmi condizionare da amici o colleghi, anche se mi ha parlato bene del posto Lepiller. Mio obiettivo è quello di giocare e aiutare la squadra ad andare su... Sono uno che ama fare gol e dopo l'esperienza negativa di Lecce sono tornato in Italia per riscattarmi e far vedere quel che valgo. Ho vinto con la mia nazionale il Mondiale Under 17 conquistando la classifica dei cannonieri; posso giocare come punta centrale in un attacco a 3, oppure come seconda punta di destra. Avevo varie richieste dall'estero, compresa la Spagna, ma volevo rimanere in Italia (la Fiorentina lo ha acquistato due stagioni fa dal Grasshoppers)".
Colombo: "Venire al Novara e allenarmi a Novarello è sempre un impatto forte. Qui c'è un impianto bellissimo; posso inoltre dire di essere stato accolto benissimo sia dalla società che dai nuovi compagni di squadra. Da aprile non giocavo più nella Reggina per dei problemi di carattere economico avuti col presidente Foti. Ma sono contento del mio debutto di sabato scorso (con l'Empoli); in questi mesi mi sono allenato con la Pro Patria ed ho sudato moltissimo senza perdere la speranza. Ho giocato anche tra i Free Player, una squadra che ha affrontato in amichevole anche il Varese, pur di non perdere dimestichezza col campo. Le mie priorità sono quelle di giocare, allenarmi duramente e stare nel gruppo. Di certo non scorderò mai quella serata al Piola, quando si disputò la semifinale dei play off per la conquista della serie A e proprio al '90 Rigoni fece un gol capolavoro che regalò il biglietto per la finalissima agli azzurri (poi vinta). In quel match venni anche espulso...".
Infine Crescenzi: "Negli ultimi mesi sono stato molto sfortunato ed ho scelto di venire a Novara perché sono in cerca di un riscatto come giocatore. Dalla Roma sono andato al Pescara ma sono stato fermo 1 mese per uno stiramento, quindi altri 2 mesi per una doppia distorsione alla caviglia. Ora sto bene, ma la squadra abruzzese era ormai 'fatta' e per me c'era poco spazio, così ho scelto di accettare l'offerta del Novara. Mie caratteristiche? Sono un difensore destro o sinistro, mi adatto senza problemi, l'importante è che vada sulla fascia e faccia i cross per in mezzo all'area".
Che aspettarsi in questo inizio 2013 dal Novara? La risposta dei tre e di Giaretta: "Il campionato di serie B è molto lungo ed insidioso. L'importante per noi è lavorare bene e tanto e rimanere sempre concentrati".