Novara - Un’altra di quelle partite non adatte per i deboli di cuore, in un campionato – quello di serie A1 – dove i dettagli fanno la differenza. La sfida tra Azzurra Novara e Cgc Viareggio, giocata al Pala Dal Lago la sera di sabato 23 novembre di fronte una discreta cornice di pubblico (nutrita e rumorosa la rappresentanza di tifosi ospiti), ha messo in mostra due compagini che giocano un ottimo hockey, grazie soprattutto alla guida dalla panchina di due tecnici come Punset e Cupisti. Il risultato di pari è giusto, anche se raggiunto in extremis da Brusa e soci, quando mancavano ormai pochi istanti dalla sirena finale.
Prima di scendere in campo tutti i giocatori, gli staff tecnici e gli arbitri si sono colorati il viso col 'baffo' rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
Inizialmente il tecnico catalano dei novaresi schiera il solito quintetto base: Scarso Granados, Brusa, Maniero, Petrocchi e Ortiz. I versiliani invece cominciano con: Gomez Tapia, Rosi, Cinquini, D’Anna e Muglia. La partita è molto tattica e si capisce da subito che i due allenatori l’hanno studiata alla perfezione; il 1° tempo infatti si chiude sullo 0-0 con i due portieri protagonisti di grandi interventi, soprattutto quello dell’Azzurra, capace di respingere un rigore (tirato due volte) a capitan Cinquini.
Nella ripresa le squadre provano a spingere ulteriormente sull’acceleratore, ma il risultato sino al 17’ non si sblocca. A rompere gli equilibri ci pensa Muglia con un pregevole e veloce alza-e-schiaccia nell’area dei padroni di casa. L’Azzurra accusa il contraccolpo e 1’ dopo subisce nel più classico dei contropiedi il raddoppio, sempre ad opera del numero 9 viareggino. Partita finita? Nemmeno per idea, perché a poco meno di 3’ dal termine gli arbitri Stallone e De Palma danno un rigore per un vistoso fallo su Ortiz: dal dischetto Vega (non al 100% per un noioso infortunio alla caviglia) non sbaglia e riapre il match. Petrocchi e Cardella colpiscono entrambi l’incrocio dei pali a portiere battuto e la porta ospite sembra stregata. Negli ultimi secondi Punset toglie Scarso Granados e aggiunge un quinto elemento di movimento: la scelta è vincente e a 13” dalla fine Cardella passa a Vega che sottoporta realizza il meritato 2-2 tra l’entusiasmo del pubblico di casa.
“Sono contento della reazione dei miei ragazzi, che hanno sì avuto qualche amnesia nel corso della partita e su cui dobbiamo ancora lavorare, ma che hanno confermato di avere un gran carattere e non mollano mai!”: questo il commento del tecnico novarese. L’eroe della partita, il ‘Colo’ Vega, è contentissimo e conferma: “Non sono ancora al 100%, ma conto di continuare a lavorare per riuscirci presto e dare tutto quanto è possibile per questa maglia!”.
E ora 10 giorni di ‘pausa’, perché l’Azzurra proseguirà con costanza i propri allenamenti in vista del prossimo impegno: mercoledì 4 dicembre si va a Sarzana (La Spezia) ad affrontare il quintetto locale in un’altra sfida-salvezza. I ragazzi del presidente Scacchetti torneranno al ‘Dal Lago’ mercoledì 11 dicembre per affrontare il Sandrigo.