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I ragazzi di mister Punset perdono in casa per 3-8

L’Azzurra tiene un tempo e mezzo poi viene fuori il forte Bassano
foto di Roberto Pizzighello

Novara - Per un tempo e mezzo l’Azzurra Novara gioca una partita splendida, da squadra vera: mette sotto il forte Bassano guidato in panchina da una vecchia conoscenza del pubblico del ‘Dal Lago’, mister Alessandro Bertolucci, poi all’improvviso si spegne la luce e gli ospiti vengono fuori e con un parziale terribile di 0-6 ribaltano il match. Questa in sintesi la cronaca della sfida andata in scena la sera di sabato 2 novembre davanti ad un discreto pubblico per la quarta giornata del campionato di A1. Punset inizialmente punta su: Scarso Granados, Brusa, Maniero, Vega e Petrocchi; i veneti invece scendono in campo con: Verona, Riba Obejero, Sousa da Silva, Galbas e Scuccato. L’inizio vede gli ospiti avere più il controllo del gioco, ma l’Azzurra è brava a non subire più di tanto (bravissimo il portiere dei novaresi) e a ripartire subito in avanti, grazie alle sfuriate di Vega e soprattutto Petrocchi, che al 19’ è superlativo ad insaccare al termine di una bellissima azione personale. Subito dopo Baggio si becca un blu e dal dischetto Menendez non sbaglia: 2-0 con i tifosi di casa che vanno in estasi. La partita si accende e Scuccato (21’) e Galbas (22’) riportano il Bassano in carreggiata. Il match è davvero divertente e Cardella non sbaglia il rigore fischiato dal duo arbitrale Galoppi-Nucifero. Mancano 38” alla fine del tempo e a Brusa viene fischiato un penalty molto dubbio: dal dischetto Scuccato non fallisce la palla del 3-3.

Nella ripresa l’inizio è molto equilibrato fino all’8’: Menendez fallisce il tiro libero per il 10° fallo degli uomini di Bertolucci e subito dopo si vede esibire un blu molto severo; Galbas non sbaglia e porta in vantaggio il Bassano. A questo punto inizia il black out dei ragazzi di casa, culminato con una serie di gol e azioni, che alla fine portano ad 8 le reti degli ospiti (altri due gol di Galbas e doppietta di Riba Obejero). La sfida finisce comunque tra gli applausi del pubblico sugli spalti, che hanno apprezzato l’atteggiamento di Maniero e soci, che non hanno mai mollato e che forse hanno pagato a caro prezzo il fatto di aver giocato 3 partite in una settimana (Giovinazzo, Lodi e appunto in casa contro Bassano). Ora c’è da rimboccarsi le maniche, perché domenica 10 novembre si va a Montebello contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza e lì sarà necessario smuovere la classifica e ottenere i primi punti pesanti.

C’è poi da pensare anche all’infermeria, visto che Cardella e soprattutto Vega sono usciti malconci dalla gara di sabato, entrambi per problemi alla caviglia. “Ma noi non molliamo di un centimetro e continuiamo a crederci fino in fondo, perché il campionato è lungo e niente è ancora deciso” commentano alla fine Punset e Maniero.

Prossima sfida in casa: mercoledì 14 novembre, quando arriverà al ‘Dal Lago’ il Follonica, formazione in gran spolvero, che pochi giorni fa ha alzato la Supercoppa italiana. Insomma, un altro avversario di assoluto livello...