Novara - Nonostante il pubblico da grandi occasioni, poco oltre 400 spettatori grazie anche al contributo degli appassionati degli Aironi di Robbio, Basket College Novara “stecca” in casa la ripresa del campionato di serie C targato 2025. Unica attenuante i freschi rientri dall’infermeria di Cardani, Fornara, Andretta (Elias Fajri ancora out) e l’innesto all’ultimo minuto del nuovo arrivato Vitaliy Vintonyak, che se da una parte hanno rivitalizzato l’ambiente, portando nuovo ottimismo, dall’altra necessitano ancora di rodaggio ed intesa a tutto campo.
Il primo quarto per i Collegiali parte così in sordina, dato che subito dimenticano di portare in campo lo smalto e la grinta della vittoria di Ciriè, mentre Robbio, coadiuvato da un Trombetta in grande spolvero, piazza un sontuoso parziale 13-0 con un risultato della prima frazione di 19-10 a favore degli ospiti.
Trombetta per i pavesi colpisce ancora nella seconda frazione di gioco con altri 8 punti, mentre College rimane incerto nella fase offensiva, stentando a trovare la via del canestro, ma anche e soprattutto in difesa tanto da subire soltanto nel secondo quarto ben 28 punti.
Dopo la pausa, e, immaginiamo, la sfuriata del Coach novarese Lo Storto, qualcosa cambia nel terzo quarto tra i novaresi, che vincono la frazione 23-18 arrivando ad un -12 di scarto che torna a far sperare in una nuova rimonta “stile Ciriè” i numerosi tifosi novaresi presenti. Ma Robbio è squadra troppo esperta della categoria, basta una “sistemata” al gioco dei lunghi contro la zona del College per mantenere le distanze, fino a dilagare nel finale, con un “severo ma giusto” 85-57 di risultato.
Il Coach dei Collegiali Dario Lo Storto proprio non ci sta, ed il suo lapidario commento di fine partita lo conferma: “prestazione della Squadra che considero inaccettabile, perché non è riuscita ad esprimere quel gioco corale su cui tanto abbiamo lavorato nelle ultime settimane ed anzi, addirittura i singoli hanno giocato cercando di mettersi “in proprio” e prevaricando il resto. Evidentemente c’è bisogno di lavorare ancora più duramente, perché il nostro intento è quello di riscattarsi, e di farlo subito”.
A ruota ed in piena sintonia, il Presidente Andrea Delconte: “non possiamo essere contenti, anzi, ci dispiace molto che davanti al pubblico di sabato sera, come non si vedeva da molti anni a Novara per una partita di pallacanestro, la squadra abbia “steccato” così, nonostante gli sforzi della Società ed il duro lavoro di tutti in palestra di queste ultime settimane. Tra le poche note positive della serata, oltre naturalmente ai 400 spettatori presenti, l’esordio positivo di Vitaliy Vintonyak che pur nelle difficoltà del grande lavoro che ancora dovremo fare intorno a lui, ha mostrato alla prima occasione altruismo, umiltà, spirito di sacrificio, voglia di vincere, abnegazione. Insomma, tutto quello che serve per vincere partite e salvarsi”.