Novara - Un Baseball Novara euforico dopo il doppio successo casalingo contro Rimini nell’esordio del campionato cercava conferme nella sua seconda esibizione di IBL contro la Tommasin Padova, reduce invece nel suo primo impegno da una doppia sconfitta contro San Marino: sede del duplice incontro, ancora una volta il Provini di Novara per l’inversione di campo chiesta dai veneti per i problemi legati all’agibilità dello stadio Plebiscito. I due match si sono disputati entrambi sabato 21 aprile, uno al pomeriggio e l’altro la sera, e hanno avuto un andamento completamente opposto.
Nel primo match i patavini non hanno lasciato scampo ai novaresi: con Fabiani sul monte di lancio quale partente, gli uomini di Duarte sono stati poco prolifici, siglando, sì, 6 valide (2 del solito Loardi) in 6 inning, ma raggiungendo solo in un paio di occasioni zona punto senza peraltro sfruttare l’occasione. Al contrario, contro Bassani il line up del manager Aluffi si è dimostrato aggressivo ed efficace segnando tre volte, con l’accoppiata Perdomo – Sciacca, in base su singolo e portata a casa da un doppio di Pacini al 2°, e ancora con Perdomo che, dopo un’altra valida, viene spinto a casa base da un singolo di Sciacca al terzo. E sarà lo stesso Sciacca, in giornata straordinaria, a chiudere virtualmente il match al 6° realizzando uno straordinario grande slam: colpito Pacini, Bassani viene sostituito dal rilievo Cadoni il quale concede valida a Martone e, dopo aver realizzato due strike out, manda intenzionalmente in base Perdomo. A basi piene l’esterno siciliano esplode una battuta che va a morire appena oltre la recinzione posta all’esterno sinistro: 7 a 0 e match in ghiacciaia. Si alternano sul monte i vari D’Amico e Visentin per i novaresi e Crepaldi e Spada per Padova ma, a parte qualche sporadica giocata offensiva, buona solo per le statistiche, non succede più nulla di rilevante.
Il secondo incontro invece vede opposti i due lanciatori stranieri, Aristil per Novara e Canache per Padova. Stavolta sono i piemontesi a partire col piglio giusto e approfittano di un ingresso un po’ incerto del partente veneto per portarsi in vantaggio: al 1° inning, con prima e seconda occupate grazie ai singoli di Angulo e Ramos, Batista batte un triplo in ritardo che coglie di sorpresa la difesa padovana e consente a Novara di segnare due volte. Padova prova subito a reagire, ma Perdomo, in base su ball, viene spinto in terza dal solito valido di Sciacca ma l’inning si chiude lì e con esso le velleità di rimonta: Aristil concederà solo un’altra valida, un doppio di Pacini, al 6° inning (mettendo peraltro a segno ben 10 strikeout), mentre i rilievi Buffa e Ruiz elimineranno i successivi novi battitori con l’ausilio della difesa. Novara invece allunga al 7° per merito del solo homer dell’ex di turno, Luis Alvarez, per il 3 a 0 che sarà poi il punteggio definitivo.
E così, dopo due weekend, Novara si trova con un record di 3 vittorie e 1 sconfitta e dall’alto di una classifica di tutto rispetto andrà a visitare l’imbattuta capolista San Marino, reduce da un inizio di stagione travolgente. Per gli uomini del presidente Pillisio la trasferta sul monte Titano sarà la cartina di tornasole per comprendere quali potranno essere le reali ambizioni di una formazione che ha iniziato il campionato in maniera promettente al cospetto di avversari di ottimo livello.