Novara - Impresa ai limiti del possibile per il Baseball Novara che stasera e domani, con inizio alle ore 20,30, affronterà al Gianni Falchi di Bologna i padroni di casa dell’UnipolSai Fortitudo. La squadra felsinea quest’anno ha vinto 6 delle 7 partite disputate (da recuperare uno dei due match contro Parma, sospeso per maltempo): l’unica sconfitta subita risale al secondo match casalingo contro Nettuno, un evento eccezionale per una squadra che, in ben 4 occasioni, ha lasciato a secco di punti gli avversari chiudendo anticipatamente la pratica per manifesta inferiorità.
Dicevamo della dominanza difensiva: i due lanciatori partenti Rudy Owens e Andrea Pizziconi hanno medie PGL spaventose (0 quella dello straniero, 0,66 quella dell’italiano) per una percentuale di squadra di 0,47 punti guadagnati. Ma anche l’attacco è estremamente temibile: Alessandro Vaglio, Josè Flores e Osman Marval veleggiano sopra la media battuta di 500, ma quasi tutto il line up è sopra la quota d’eccellenza di 300, compreso l’ex Filippo Agretti, autore di uno splendido inizio di stagione, con 6 valide su 16 turni (375) tra cui un doppio e ben 6 punti battuti a casa.
Se proprio si vuole trovare un argomento per poter sperare in un miracolo, ben 5 dei 6 successi ottenuti da Bologna sono avvenuti contro le ultime due della classe, la matricola Padule e un Parma sino ad ora non troppo convincente, mentre l’unica formazione di livello affrontata, ovvero il Nettuno, ha costretto i felsinei al pareggio. E proprio a quel precedente guarda Novara con speranza e curiosità: Aristil, Bassani e soci proveranno a rallentare la marcia trionfale della capolista e magari approfittare dello scontro diretto tra San Marino e Nettuno, quantomeno per non perdere troppo terreno in chiave playoff con le dirette concorrenti. Negli altri match di giornata, i Pirati di Rimini, in fase di netta ripresa dopo un avvio stentato, se la vedranno con Parma, mentre Padule, reduce dal primo successo stagionale, cercherà di ripetersi sul terreno casalingo contro l’incostante Padova, capace di grandi imprese quanto di rovesci imprevedibili.