Share |

Igor, al centro torna Sara Bonifacio

Novara - Un altro ritorno in casa Igor Volley: il club ritrova, al centro, Sara Bonifacio. La centrale di Alba (classe 1996), torna in azzurro dopo due stagioni a Busto Arsizio, con la cui maglia ha vinto la Coppa Cev 2019. Nella sua prima avventura novarese, Sara Bonifacio ha vinto quattro trofei in quattro stagioni: la Coppa Italia 2015, lo Scudetto 2017, la Supercoppa 2017 e la Coppa Italia 2018. Con la nazionale può vantare invece l’argento al World Grand Prix 2017. Ritrova Cristina Chirichella e Stefania Sansonna con cui ha condiviso l’intero quadriennio novarese ma anche Elisa Zanette (2014-2015) e Caterina Bosetti (2015-2016). Per lei contratto biennale, con scadenza a giugno 2022.

Già nella sua prima avventura novarese, Sara aveva saputo imporsi quale giovane promessa prima – spiega il d.g. azzurro, Enrico Marchioni – e poi addirittura quale punto fermo nel sestetto che ha regalato a Novara il titolo di Campione d’Italia. Siamo molto felici di averla riportata in squadra e sono certo che ritroveremo in campo un’atleta ancor più matura di quella che avevamo lasciato, visto che ha disputato due stagioni ad alto livello da titolare e punto di riferimento della sua squadra”.
Sono felice di tornare a Novara – esordisce Sara Bonifacio – anche perché i quattro anni passati in azzurro hanno lasciato il segno, con tanti splendidi ricordi… e anche molti trofei vinti. Ora però è il momento di guardare al futuro, le ambizioni sono quelle di sempre e non vedo l’ora di lottare per vincere ancora. Non solo, tornare a Novara per me vuol dire ritrovare tante persone, tra società, squadra, staff e tifosi, per me importanti e anche una città cui sono legata. Sarà un piacere rivedere tutti e lavorare ancora assieme”.
La centrale piemontese non sta nella pelle in vista della nuova stagione: “L’annata conclusa forzatamente lascia tanti punti interrogativi e un po’ di amaro in bocca. Credo che per tutte ci sia voglia di tornare in campo e da parte mia anche un po’ di voglia di riscatto e di ritorno alla normalità, sportivamente parlando. Ovviamente il futuro oggi ha qualche incognita in più di quelle che c’erano in passato ma forse anche per questo non vedo l’ora di poter tornare in campo”.