Novara - Con gli arrivi delle quattro atlete reduci dai campionati Europei (le azzurre Bonifacio, Chirichella ed Egonu e l’olandese Plak), la Igor Volley si ritrova a lavorare finalmente al completo, o quasi. E’ infatti partita per prendere parte alle qualificazioni ai Mondiali del Nord e Centro America (NorCeCa) la portoricana Stephanie Enright. E' l’unica defezione (che dovrebbe protrarsi fino a metà della settimana successiva all’esordio in campionato con Busto Arsizio) per un gruppo che per l’intera preparazione ha potuto contare sull’apporto, importante e proficuo, di tanti talenti del vivaio.
A fare il punto, alla vigilia dell’ultimissima fase di preparazione è il d.g. azzurro Enrico Marchioni. “Poter contare sulle nostre giovanissime atlete del vivaio è stato fondamentale e utile per poter impostare un certo tipo di lavoro in palestra in questa prima fase. Tutte le ragazze che sono state chiamate si sono applicate con la massima dedizione, con la consapevolezza che avrebbero dovuto sfruttare questi allenamenti per assorbire il più possibile dalle ragazze di prima squadra che, tra l'altro, sono state capaci di inserirle nel gruppo e mai isolarle. Un impegno, questo, che a cascata ha creato qualche "disagio" dalla serie B a scendere ma che ha trovato la massima disponibilità di tutti gli allenatori del settore giovanile che hanno assecondato le necessità della prima squadra”.
Uno scenario che, senz’altro, si è rivelato molto utile anche per le ragazze stesse: “Credo che sia stato utilissimo in quanto le ragazze coinvolte non sono state semplici spettatrici ma hanno avuto, a tutti gli effetti, la possibilità di esprimersi in queste amichevoli e di mettere in pratica quanto fatto in allenamento. Rientrando nel loro gruppo, ora, devono avere l’umiltà di calarsi nella loro realtà e di portare in campo il bagaglio tecnico, e non solo, acquisito in questo periodo”.
Un “mix” che ha sicuramente anche generato entusiasmo nel gruppo intero: “La cosa più positiva è stato notare che nessuna delle "grandi" ha isolato le ragazze più giovani, anzi c'è stata sana complicità in tantissime occasioni, pur senza lesinare qualche duro rimprovero nei momenti in cui la concentrazione doveva rimanere al massimo. Diciamo che l’esperienza, assolutamente positiva, del Trofeo di Chiavenna è stata una sorta di meritatissimo premio per l’impegno che le più piccole hanno messo in campo ogni giorno, dal 17 agosto in poi”.
Domani, sabato 7 ottobre, “preview” di campionato per la Igor Volley, che nella semifinale del Memorial Giampaolo Ferrari affronterà alle 20 al Pala Igor Busto Arsizio, formazione ospite delle azzurre proprio nell’esordio in campionato. Domenica dalle 15 le finali (alle 15 quella per il bronzo, a seguire quella per il primo posto).