Share |

IGOR, ECCO BARBOLINI!

“SONO ENTUSIASTA PER QUESTA NUOVA AVVENTURA”

Novara - Prima “uscita” novarese per il tecnico Massimo Barbolini, cui la Igor Volley ha deciso di affidare la guida tecnica del nuovo corso che vedrà la formazione azzurra impegnata in Italia e nella massima competizione continentale per club, la Champions League. Ad accoglierlo, nella splendida cornice del Tenimento al Castello di Sillavengo, quasi un centinaio di persone tra sponsor e dirigenti del club e giornalisti. Nel corso della presentazione ufficiale, il tecnico modenese è raggiante: “Ho accettato con grandissimo entusiasmo questa sfida, che diventa ancora più bella e affascinante dopo il trionfo ottenuto dal club in campionato. Mi è stato proposto un progetto eccezionale e per quanto sia consapevole che non sarà semplice raggiungere certi obiettivi, so anche di avere una grande opportunità, quella di costruire e programmare il futuro. E’ una opportunità oggi sempre più rara da trovare e devo dare merito alla società di avere impostato questo tipo di progetto: in tutti gli sport la programmazione rende più facile il raggiungimento di obiettivi ambiziosi: talvolta capita di vincere al primo colpo ma molto più spesso i traguardi vanno impostati e costruiti e il lavoro sul lungo termine paga sempre”.

Sul perché abbia scelto di sposare il progetto azzurro Barbolini non ha dubbi: “Per un allenatore non è facile trovare una squadra di alto livello in grado di unire alla possibilità di compiere certi investimenti anche capacità di carattere strutturale e organizzativo, la voglia di programmare e crescere e anche un grande pubblico di riferimento. Novara può vantare tutte queste qualità, dall’inizio di questa nuova avventura è cresciuta moltissimo e può continuare a farlo: l’obiettivo, condiviso, è quello di farlo insieme. Credo sia una vera e propria fortuna per un allenatore avere la possibilità di lavorare in una realtà così e quindi sono felice di poter intraprendere questa avventura. La Champions League? E’ un palcoscenico fantastico, un premio ulteriore per la grande stagione e per l’ottimo lavoro compiuto dal club, un premio per la città, per i tifosi e per noi che saremo chiamati a scendere in campo. L’attuale formula la rende più complicata rispetto a qualche anno fa, visto anche il livello altissimo dei top club coinvolti. Sarà un’esperienza difficile ma per la quale, ne sono convinto, ci stiamo preparando al meglio”.