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IGOR, ECCO COSTANZA MANFREDINI

Costanza Manfredini

Novara - La Igor Novara si arricchisce di un altro volto nuovo per la stagione 2013-2014. Costanza Manfredini, classe 1988, farà parte del pacchetto “martelli” a disposizione del tecnico Stefano Colombo. Giocatrice duttile, in grado di disimpegnarsi sia come opposto che come schiacciatrice, Costanza arriva a Novara dal proficuo biennio di Fontanellato (A2) con la cui divisa ha incrociato le azzurre la scorsa stagione. Comasca di nascita, è cresciuta tra le fila della Pro Patria Milano prima di passare al Club Italia dove ha giocato per un biennio vincendo anche, con la maglia della nazionale juniores, l’Europeo di categoria 2006. A Sassuolo e Pavia le prime esperienze in serie A2, poi un triennio in B1 (Pro Patria, Reggio Emilia e Castellanza) prima del ritorno in serie A con Fontanellato.

«Arrivo per la prima volta in serie A1 e lo faccio con grande entusiasmo – racconta Costanza Manfredini – come si addice a chi vede un proprio sogno diventare realtà. Sono felice e forte della serenità di chi sa che il momento è quello giusto: arrivo da un biennio molto positivo in serie A2 e ora è tempo di provare a fare il salto di qualità, confrontandomi con la massima serie».

D’altra parte, si tratta di una sfida che ogni atleta sogna di poter vivere: «Fa parte del percorso di crescita che ciascuno intraprende. È un grande salto, ma sono pronta ad affrontarlo a testa alta, consapevole che dovrò lavorare sodo quotidianamente per essere all’altezza della situazione. Sono felice, tra le altre cose, di poter fare affidamento su un allenatore come Stefano Colombo, che conosco ormai da tanti anni e che so essere molto bravo nel far crescere le sue atlete. È quello che ci vuole per un gruppo giovane come il nostro».

Un gruppo in cui Costanza crede molto: «Sono personalmente convinta che la scelta della società di allestire un mix di giocatrici giovani ed esperte sia una formula vincente nello sport. L’ho vissuto nel corso delle mie esperienze passate e per questo so quanto squadre così costruite siano in grado di dare il meglio di sé. Le mie compagne? Ho giocato a Pavia con Alberti ma conosco bene sia Casillo, con cui ho condiviso l’esperienza al Club Italia, sia Lombardo, con cui ho vissuto più di un ritiro con la nazionale».

A presentare con orgoglio il nuovo acquisto è il direttore generale azzurro, Enrico Marchioni: «Ho conosciuto Costanza ai tempi di Pavia, quando giocava con Alberti. Allora era giovane, oggi la ritrovo molto più matura e pronta per giocarsi tanto nella massima serie. Sono convinto che Novara possa essere il suo trampolino di lancio: la ragazza ha solo bisogno che qualcuno creda in lei anche in A1 e noi lo facciamo con grande entusiasmo e con la consapevolezza di avere a che fare con un’atleta che metterà in campo tutto quello che ha da offrire alla causa. Una scommessa? Non so se sia giusto definirla tale, la certezza è che questa sfida lavoreremo insieme per vincerla».