Novara - Non solo un trofeo europeo ad arricchire la bacheca del club: la partecipazione azzurra alla Challenge Cup 2024 porta in dote anche un volto nuovo per la formazione di Lorenzo Bernardi. Si tratta dell'opposto statunitense Taylor Mims, apprezzata da Igor Volley nel corso della doppia finale della competizione con Nantes, formazione con cui la neo azzurra ha conquistato la coppa nazionale e l'argento in campionato. Classe 1997, Mims è cresciuta tra le fila della Washington University, per poi intraprendere una carriera europea tra Spagna (Libby's 2018-2019) e Francia (Nancy 2019-2020, Terville Florange (2020-2022) e Nantes (2022-2024).
Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): "Abbiamo apprezzato Taylor nelle finali di Challenge Cup e l'abbiamo seguita molto, raccogliendo feedback molto positivi. Ha fatto tanta esperienza in Francia, ora è chiamata a fare un salto di qualità con il campionato italiano ma crediamo abbia le caratteristiche giuste per dare un contributo importante alla squadra. Ha dimostrato molto entusiasmo per questa nuova avventura e questa chiaramente è un'ottima base su cui costruire qualcosa di importante".
Taylor Mims (opposto Igor Gorgonzola Novara): "Sono entusiasta, approdo in un grande club e in una squadra che mi è piaciuto molto veder giocare quest'anno: non vedo l'ora di lavorare per una formazione di prestigio, con un grande allenatore e dei tifosi eccezionali. Ricordo l'atmosfera del Pala Igor nella finale di Challenge Cup e sarà bello riviverla da protagonista, perché un contesto come quello sicuramente aiuta ogni atleta e la squadra a dare il meglio di sé. Arrivare in Italia è un passo avanti per la mia carriera, parliamo del campionato numero uno e ho sempre sognato di riuscire a gicoare a questo livello. Farlo per un club come Novara è uno stimolo in più e non vedo l'ora di iniziare. I miei obiettivi? Novara ha disputato una grande stagione, ha giocato molto bene e ha vinto una coppa europea: con le mie compagne lavoreremo per vincere ogni singola partita e per conquistare qualche trofeo".
Intanto, nessuna novità in regia per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che dopo Francesca Bosio conferma anche Valentina Bartolucci: la ventunenne regista marchigiana vivrà la sua seconda stagione consecutiva a Novara dopo aver condotto le azzurre al successo nella Wevza Cup per poi alternarsi con ottimi risultati alla collega di reparto nel corso dell'annata. Al momento è impegnata con la nazionale italiana juniores, che a inizio luglio disputerà gli Europei di categoria in Puglia.
Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): "Valentina ha proseguito, nel corso della passata stagione, un percorso di crescita importante che l'ha vista vincere il campionato di B1 con la nostra seconda squadra tutta composta da under 18, per poi vivere due anni molto positivi in serie A2. L'impatto con la massima serie è stato ottimo, ha confermato di essere una specialista del suo ruolo già affidabile e coraggiosa a dispetto della giovanissima età, offrendo sempre una valida alternativa nei momenti di necessità e contribuendo attivamente a tenere alto il livello degli allenamenti. Ora ci aspettiamo che si possa compiere un ulteriore passo in avanti nel corso della prossima stagione".
Valentina Bartolucci (regista Igor Gorgonzola Novara): "Siamo reduci da una bellissima stagione e sicuramente inizieremo a lavorare fin dal primo giorno con il desiderio di ripetere quanto fatto e di riuscire a migliorarci. Noi atlete riconfermate avremo il compito di trasmettere la sintonia del gruppo esistente alle nuove così come l'entusiasmo che ci contraddistingue. Sono molto motivata, vogliamo far sì che il pubblico di Novara si affezioni a noi come nella passata stagione, in cui ci ha trasmesso energia e supporto in ogni singolo momento. Ora sono focalizzata sull'avvicinamento all'Europeo juniores di luglio, poi non vedo l'ora di rituffarmi nell'azzurro della Igor Volley; obiettivi? Arrivare più in alto possibile. La CEV sarà una competizione di alto livello, un palcoscenico prestigioso in cui saremo chiamate a metterci in discussione e a fare bene, per arrivare il più lontano possibile".