Novara - Arriva dalle Marche il nuovo preparatore atletico della Igor Volley: sarà infatti il fanese Simone Mencaccini a prendersi cura della preparazione delle azzurre. Per lui un contratto biennale. Marchigiano di origini, Mencaccini ha lavorato per 9 anni a Loreto, in A2 maschile, vincendo anche il campionato cadetto prima di passare al femminile con Urbino dove, nei tre anni di attività, ha conquistato il suo primo trofeo europeo: la Coppa Cev. Poi un anno in Turchia all’Eczacibasi, due in Polonia al Chemik Police (con 2 scudetti e una coppa nazionale) prima del ritorno in Italia, a Pesaro, con cui ha vissuto un biennio impreziosito dal successo nel campionato di A2 e dalla stagione nella massima serie. Nell’ultima stagione era nello staff di Filottrano e in quello della nazionale tedesca che ha sfiorato la qualificazione alle Olimpiadi.
“La chiamata di un club come Novara è motivo di orgoglio – spiega Mencaccini – sia per il prestigio e per la storia della società, sia per gli obiettivi ambiziosi di una realtà che ha allestito ancora una volta un roster per competere ad alto livello, sia in campo nazionale sia in campo internazionale. La squadra è giovane e ci sarà da lavorare sodo ma le prime impressioni sono davvero molto positive, sia per quel che concerne le ragazze sia per quanto riguarda lo staff. Ovviamente ci troveremo a gestire una situazione a dir poco insolita, visto il lungo stop forzato dovuto all’emergenza Covid-19 e a tutto quello che ne consegue. Gioco forza, la preparazione dovrà essere molto ben calibrata e abbiamo già iniziato a lavorare in tal senso in vista del raduno di lunedì prossimo, quando inizieremo a “sudare” in palestra”.
“Siamo contenti di iniziare un nuovo ciclo con Simone – spiega il d.g. Enrico Marchioni – e siamo convinti che oltre alle doti tecniche e alla grande esperienza maturata in questi anni, abbia anche le caratteristiche umane giuste per far parte del nostro progetto. Con lui, compatibilmente a quanto fatto con la squadra, abbiamo impostato un ciclo di lavoro biennale”.