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IGOR, IMPRESA IN TURCHIA: RIMONTA VINCENTE IN CASA DEL FENERBAHCE

Intanto la società fa i complimenti ed è orgogliosa della Novarese dell'anno suor Giovanna Saporiti

Novara - Splendida impresa per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che vince in rimonta, al tie-break, in casa del Fenerbahce Istanbul e conquista, così, il primo successo del proprio cammino in Champions League. Vittoria che arriva al termine di un match infinito, una battaglia di due ore e mezza segnate dal vantaggio per 2-0 delle padrone di casa e poi dalla clamorosa rimonta azzurra culminata in un tie-break letteralmente dominato. Decisivi i 28 punti di Paola Egonu e i 16 di Cristina Chirichella, impreziositi da ben 7 muri punto. Igor in campo con Egonu opposta a Skorupa, Gibbemeyer e Chirichella al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Fenerbahce con Rahimova in diagonale alla regista Tomkom, Babat e Toksoy Guidetti al centro, Natalia e Jerkov in banda e Dalbeler libero.

Avvio di partita testa a testa, con le padrone di casa avanti 8-7 al primo timeout tecnico e poi capaci di allungare con Rahimova (33 punti per lei nel match) e un muro su Plak (13-8) mentre la Igor si affida a Gibbemeyer e al turno in battuta di Egonu per rientrare sul 13-12. Azzurre avanti con Egonu che mura Natalia e poi va a segno in maniout (18-20) e dopo il timeout del Fenerbahce la Igor scappa addirittura 18-22 ancora con l’opposto a segno. Sul più bello, sul 21-24, un “blackout” delle azzurre consente la rimonta al Fenerbahce che fa 24-24 con l’ace di Natalia e chiude poi 26-24 con due punti in fila di Rahimova.

La Igor riparte di slancio con Chirichella (2-5, muro) ma Egonu e Plak sbagliano favorendo l’8-8 con Rahimova che, poco dopo, sorpassa addirittura in diagonale (13-12) e costringe Barbolini al timeout. Ancora l’opposto azero (16-13), la replica di Egonu è un fuoco di paglia (16-16) perché le turche trovano un altro break importante che vale il 21-17 e poi il 24-18 con due ace consecutivi di Jerkov. Si chiude, senza ulteriori scossoni, 25-19 con l’errore al servizio di Egonu.

Spalle al muro, la Igor reagisce di rabbia e mantiene fin da subito il vantaggio nel terzo set, passando 6-8 al primo timeout tecnico e allungando con un gran muro di Chirichella su Rahimova per l’11-14 che porta al timeout il Fenerbahce. Egonu sbaglia (14-15) ma poi riprende a macinare punti (14-16) mentre Enright, entrata in corsa per Plak, tira la volata (15-18) imitata da Piccinini che mura Rahimova per il 19-22. Toksoy Guidetti ci prova fino alla fine (22-23, muro), poi Gibbemeyer (22-24, primo tempo) ed Egonu, in maniout, chiudono il set 22-25 e riaprono la partita.

Il Fenerbahce prova il tutto per tutto e riprende la propria corsa 8-6 (ace di Natalia) per poi portarsi addirittura 10-6 con un muro di Rahimova mentre tra le azzurre rientra Enright. Barbolini ferma il gioco e la Igor riparte con Enright e Gibbemeyer (14-13) e il nastro che spinge a terra l’ace di Chirichella, e le turcherestano avanti con minimo scarto al secondo timeout tecnico: 16-15. Rahimova sbaglia, Gibbemeyer fa due punti in successione (16-19) ed Enright in diagonale risponde al tentativo di rimonta turco (18-22) con Chirichella che chiude, poco dopo, il set con il colpo del 19-25.

Sulle ali dell’entusiasmo, la Igor sfrutta l’inerzia favorevole e ipoteca subito il tie-break portandosi 1-4 con Chirichella (gran muro su Rahimova) e allungando ancora, nonostante il timeout di De Brandt, sul 4-8 con Piccinini al cambio campo. Chirichella sale in cattedra a muro (6-11), il Fenerbahce si gioca l’ultimo, disperato, timeout ma due punti di Egonu e un altro muro della centrale partenopea valgono il 6-14 sul turno in battuta di Skorupa (iniziato sul 6-9). Chiude i giochi il punto numero 28 di Paola Egonu, per un 6-15 che vale oro nella rincorsa azzurra ai Playoff.

Enrico Marchioni (direttore generale Igor Volley Novara): “Per noi è una vittoria pesantissima, sapevamo che il margine di errore dopo la sconfitta all’esordio era nullo e vincere a Istanbul è un passo decisamente importante per il nostro cammino europeo. E’ stata una partita dai due volti, da un lato c’è il rimpianto per non aver chiuso il primo set, quando eravamo in vantaggio 21-24, dall’altro c’è da essere orgogliosi per la grandissima rimonta compiuta quando le cose sembravano ormai essere compromesse. Merito delle ragazze, che sono sempre rimaste in partita e che si sono guadagnate con il cuore questo successo”.

Fenerbahce Istanbul – Igor Volley Novara 2-3 (26-24, 25-19, 22-25, 19-25, 6-15)

Fenerbahce Istanbul: Yilmaz (L), Dalbeler (L), Dagdelenler ne, Uslupehlivan 1, Akin, Babat 10, Toksoy Guidetti 6, Natalia 9, Tomkom 2, Erdem ne, Akiroglu, Rahimova 33, Jerkov 11. All. De Brandt.
Igor Volley Novara: Vasilantonaki, Camera ne, Plak 2, Gibbemeyer 13, Enright 6, Skorupa 2, Bonifacio, Chirichella 16, Sansonna (L), Piccinini 9, Zannoni, Egonu 28. All. Barbolini.

Prestigioso riconoscimento inoltre per suor Giovanna Saporiti, presidente di Agil Volley, che è stata insignita del titolo di “Novarese dell’anno 2018”. La benemerenza, che viene attribuita annualmente in corrispondenza delle celebrazioni per la festa patronale di San Gaudenzio dalla Giunta comunale a tre diversi nominativi, è stata assegnata a suor Giovanna Saporiti, al Primario Emerito di Otorinolaringoiatria Francesco Pia e al binomio Corrado Beldì – Riccardo Cigolotti, organizzatori da 15 anni del format NovaraJazz. La società Igor Volley tutta desidera esprimere il proprio orgoglio per il premio attribuito a suor Giovanna. Premio che le sarà consegnato sabato 20 gennaio alle ore 11 al Teatro Faraggiana di Novara.

Di seguito le motivazioni che il Comune di Novara ha allegato al provvedimento: Nata a Trecate nel 1958, all’età di vent’anni suor Giovanna Saporiti è entrata a far parte della comunità delle Sorelle Ministre della Carità di San Vincenzo de Paoli e pochi anni dopo, tra il 1983 e il 1984 ha dato vita, assieme a un’altra consorella, Marilena Bertini, a un centro di aggregazione per giovani e a una società sportiva, l’Agil Volley, il cui acronimo sta per Amicizia, Gioia, Impegno e Lealtà. Sono i valori cardine della neonata realtà sportiva che, nata per offrire un’alternativa positiva a ragazze in difficoltà, è cresciuta negli anni sia in termini infrastrutturali (con la realizzazione di un vero e proprio centro sportivo) sia in termini sportivi, con l’approdo ai campionati federali e la creazione dei corsi di avviamento alla pallavolo. Nel 1998 l’Agil Volley ha riportato, dopo dieci anni di assenza, il Piemonte nella serie A2 di volley femminile e nel 2001 ha conquistato la promozione in serie A1, vincendo anche la Coppa Italia di serie A2. Con la serie A1 è arrivato il trasferimento da Trecate a Novara della sede di gioco e nei due anni successivi Agil Volley ha giocato altrettante finali Scudetto vincendo anche la Coppa CEV (terzo trofeo Europeo). Nel 2003 suor Giovanna e la sua Agil Volley hanno ceduto il titolo sportivo per dedicarsi in modo privilegiato ai campionati giovanili con l’obiettivo di proporre il modello di uno sport sano e pulito in cui competizione e valori etici e umani possano convivere al meglio. Poco alla volta ha compiuto una nuova “scalata” sportiva, arrivando in B1 nel 2012 anno in cui la nascita del sodalizio con il consorzio di sponsor guidato da Igor Gorgonzola ha portato all’acquisizione del titolo di serie A2. Nell’anno successivo Agil Volley ha vinto il campionato, riportando Novara in A1 e iniziando un cammino fatto di successi: nel 2015 è arrivata la Coppa Italia, nel 2017 il primo storico Scudetto del volley femminile piemontese e pochi mesi dopo anche la Supercoppa Italiana. La crescita del club e del suo modello sociale di sport è attestata anche dal progetto Volley Sinergy: un consorzio di team che si occupano di pallavolo di base di cui Agil Volley è capofila e in cui vengono condivisi, assieme ai valori sportivi anche quelli umani, fondanti del club. In tutto oggi vengono coinvolti oltre mille tesserati.