IGOR, L’EMOZIONE AZZURRA DI CHIARA BELLEI

Novara - Ultima arrivata, in ordine rigorosamente cronologico, Chiara Bellei, con i suoi 18 anni da compiere a ottobre è la più giovane del gruppo azzurro e forse, in questi primi giorni di lavoro, anche la più emozionata: «È tutto strano, speciale: mi trovo in palestra a lavorare fianco a fianco con atlete che, fino a poco tempo fa, avevo potuto ammirare soltanto in televisione. Ora lavoro con loro e sono felicissima, so che sarà importante per la mia crescita, come atleta e anche come persona». In pochi mesi, Chiara si è trovata a compiere un doppio salto non indifferente, passando prima dalla C alla B1 nella sua Pinerolo e poi trovandosi proiettata, addirittura, nella serie A1 targata Igor: «Sono qui con il desiderio di apprendere, di crescere, di migliorare. So che dovrò dare tutta me stessa, ogni giorno, per trarre il massimo da questa avventura e sono determinata a riuscirci. Come procede l’ambientamento? Ovviamente sono ancora un po’ spaesata, mi trovo per la prima volta lontana da casa e questo complica le cose: di Pinerolo conoscevo ogni angolo, ero di casa in società. Qui è tutto nuovo, faccio fatica anche a uscire per fare due passi senza perdermi… però so che mi abituerò presto e non sono spaventata, anche perché ho trovato un ambiente molto amichevole, positivo. Le cose miglioreranno quando in convitto, dove risiedo, arriveranno anche le altre ragazze della serie B2: non sarò più sola e tutto sarà più semplice».

Non solo sul campo, la sfida di Chiara passa anche dal prosieguo della carriera scolastica: «Frequenterò il liceo delle scienze sociali (ex magistrale, ndr) in città, mi mancano due anni per conseguire la maturità e sono determinata a portare a termine nel migliore dei modi anche questo percorso».