Novara - Un esordio al World Grand Prix di altissimo livello, con tre vittorie nelle prime tre uscite: per gli USA di Lauren Gibbemeyer, l’inizio della competizione internazionale è stato un susseguirsi di risultati positivi in attesa del secondo girone, in programma nel prossimo fine settimana a Macao. Dal ritiro della nazionale statunitense, la centrale della Igor Volley Lauren Gibbemeyer coglie l’occasione per esprimere tutta la propria gioia per la nuova avventura in azzurro. “L’estate con la nazionale sta andando come meglio non potrebbe – spiega la nuova centrale azzurra – e in un gruppo rinnovato e pieno di atlete alla prima esperienza posso essere una delle leader, dei punti di riferimento e questo è motivo di orgoglio. Il World Grand Prix, come sempre, porta tanto divertimento e tanti viaggi ma anche tante sfide di alto livello: siamo partite con tre vittorie ma ora ci saranno altri impegni importanti da affrontare con la massima attenzione”.
Lasciando da parte l’attività con la nazionale, Lauren racconta anche il passaggio in azzurro: “Negli anni a Casalmaggiore ho avuto modo di scoprire, da avversaria, Novara e di innamorarmi del clima al palazzetto, della passione dell’ambiente e dell’atmosfera che si respira attorno alla squadra. Novara è sempre stata una delle squadre più importanti d’Italia, ha vinto uno storico Scudetto e ora possiamo provare a dire la nostra anche in Champions League. In azzurro ritrovo Kasia Skorupa, con cui ho condiviso la vittoria dello Scudetto a Casalmaggiore, e Massimo Barbolini, l’allenatore con cui ho vinto la Champions League. Insomma, i presupposti sono ottimi e pur sapendo che sarà un campionato difficilissimo, con tante squadre di altissimo livello, sono determinata ed entusiasta. Ho scelto di rimanere in Italia per misurarmi con le migliori e crescere e mi aspetto una grande stagione”. L’ultimo messaggio, poi, è per i suoi nuovi tifosi: “Quando indosso una maglia, quando gioco per una squadra, mi piace creare legami forti, sinceri e profondi con i tifosi e con l’ambiente. Sono molto lontana da casa e per me è importante creare un certo tipo di legame nella quotidianità: amo l’Italia e non vedo l’ora di fare di Novara casa mia”.