Novara - Nel momento più delicato la Igor Volley sfodera la miglior prestazione corale di stagione e conquista, con merito, il secondo successo consecutivo, in poco più di 24 ore su Scandicci. Successo che vale, per le azzurre, l’accesso alle semifinali Playoff contro la vincente della sfida tra Busto Arsizio e Casalmaggiore (domani gara 2, con le casalasche avanti 1-0 nella serie). Se in gara due a far la differenza era stata una prova strepitosa di Barun Susnjar, in gara tre è stato il collettivo azzurro a emergere, pur al cospetto di una Savino del Bene mai doma e capace di tenere altissimi livelli per ampi tratti del match tanto da uscire dal campo tra gli applausi del Pala Igor. Top scorer del match è Celeste Plak, grande prestazione anche per Judith Pietersen (18 punti, 55% in attacco e titolo di MVP della partita) e per Cristina Chirichella, artefice di 5 muri punto tra cui quello che ha chiuso l’incontro nel quarto parziale.
Ancora privo di Piccinini, Fenoglio ripropone Barun Susnjar opposta a Dijkema, Chirichella e Bonifacio al centro, Plak e Pietersen in banda e Sansonna libero; Scandicci in campo con Havlickova opposta a Rondon, Adenizia e Arrighetti al centro, Meijners e Cruz in banda e Merlo libero.
Si parte con il duello tra Chirichella (2-1) e Arrighetti (4-5) e il muro di Meijners su Plak che vale il primo break ospite sul 6-8 e Havlickova che trova l’ace dell’11-14; Meijners allunga in parallela e costringe al timeout Fenoglio, Pietersen e due errori ospiti ricuciono lo strappo sul 18-19 prima del nuovo allungo ospite sul 18-21. Chirichella mura Cruz (19-21), due ace di Plak valgono il 23-23 e una pipe dell’olandese il 24-24 cui segue un fallo in palleggio di Meijners per il 25-24: sul più bello, però, proprio Meijners cambia l’inerzia e chiude il set 25-27 con tre punti in successione.
Novara riparte forte con Bonifacio (3-0) e Barun Susnjar a segno in diagonale (4-1) dopo il timeout di Beltrami e l’ex Cruz che impatta 5-5 in maniout; ne nasce un testa a testa rotto da una gran diagonale di Plak (10-8) e poi dal maniout di Barun Susnjar (12-10) mentre Adenizia con due muri in successione scappa 12-14 e costringe Fenoglio al timeout. Pietersen pareggia (14-14), Cruz mura Barun Susnjar e scava il solco (14-17) che Chirichella annulla a muro (17-17) prima che due grandi giocate di Plak e un pallonetto di Barun Susnjar diano alla Igor un break importante di vantaggio sul 22-19. Scandicci ci prova (22-21) ma Plak chiude di slancio 25-22 in maniout.
Novara riparte da Barun Susnjar (4-2, maniout) e Plak (6-4), Rondon inverte l’inerzia con un tocco a rete (7-8) ed è ancora Barun Susnjar con due punti in successione, seguiti da una “doppietta” di Pietersen a creare il “gap” sul 13-9. Scandicci rientra 14-13, Plak fa il nuovo break (17-15) ma il nastro spinge a terra l’ace di Cruz (17-17) che innesca un punto a punto serrato. Pietersen trova il 21-20 dopo uno scambio infinito e Beltrami chiama timeout, Barun Susnjar firma il 22-20 e Chirichella poco dopo trova il 24-22 a rete: chiude ancora Plak, 25-22, in diagonale.
Novara riparte forte e va subito 4-1 con Barun Susnjar (Beltrami ferma subito il gioco) e poi 9-4 con un’invasione ospite; Scandicci, spalle al muro, reagisce e ricuce lo strappo fino al 12-12 firmato con un tocco astuto da Rondon. Si riparte con un testa a testa lunghissimo, rotto da Pietersen sul 20-18 dopo una gran difesa di Sansonna e poi ancora dalla schiacciatrice olandese, in diagonale, per il 21-19; ancora Pietersen, a segno in pallonetto e poi a muro su Rondon (23-19) e sul 24-20 è un gran muro di Chirichella a chiudere il match e a mandare le azzurre in semifinale.
Igor Volley Novara – Savino del Bene Scandicci 3-1 (25-27, 25-22, 25-22, 25-20)
Igor Volley Novara: Alberti, Cambi ne, Plak 22, Donà, Pietersen 18, Bonifacio 6, Chirichella 14, Sansonna (L), Piccinini, Dijkema 2, Zannoni, Barcellini ne, Barun Susnjar 21. All. Fenoglio.
Savino del Bene Scandicci: Casillo, Crisanti, Zago 1, Havlickova 17, Adenizia 13, Loda 4, Merlo (L), Cruz 6, Giampietri ne, Scacchetti, Arrighetti 10, Meijners 16, Rondon 4. All. Beltrami.