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Igor, microfoni a Hancock e Zanette

Novara - Si avvicina alla conclusione il ritiro della Igor Volley di Stefano Lavarini, impegnata da domenica scorsa in Val Chiavenna per il tradizionale appuntamento pre-stagionale. “C’è un’atmosfera di lavoro molto positiva – spiega la regista Micha Hancock – e questo è fondamentale per fare gruppo, visto che la squadra è molto rinnovata, e quindi anche per prepararci al meglio per la nuova stagione. Non vediamo l’ora di tornare in campo, nel frattempo lavoriamo sodo per arrivare a quell’appuntamento nelle migliori condizioni possibili”.

La regista americana, poi, non nasconde la gioia per aver ritrovato il volley: “Non ho mai avuto uno stop così lungo da quando ho iniziato a giocare, praticamente da prima ancora dei tempi del college e devo dire che se all’inizio poter tirare un po’ il fiato è stato piacevole, presto è diventato pesante e non vedevo l’ora di tornare in palestra, visto che la pallavolo è una parte importantissima della mia vita. Ora speriamo di poter tornare anche presto in campo a tutti gli effetti”.

Parole condivise anche dall’opposto azzurro Elisa Zanette: “Ci manca l’adrenalina della partita, del sei contro sei… e stiamo tutte fremendo all’idea di tornare in campo. Intanto a Chiavenna abbiamo trovato un po’ di refrigerio dal caldo della città e, come sempre accade con il ritiro, abbiamo colto l’occasione per conoscerci un po’ di più e stringere i legami interpersonali. E’ così che si fa gruppo e si pongono le basi per una stagione positiva”. La parola d’ordine è “entusiasmo”: “Sì, ce n’è tanto in squadra. Un po’ perché dopo lo stop forzato tornare in palestra è stato bellissimo, un po’ perché abbiamo consapevolezza di poter fare molto bene e poi l’atmosfera di lavoro in palestra è positiva, cosa che aiuta sempre”.