Novara - Pronto riscatto per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che conquista la seconda vittoria per 3-0 in altrettanti match della serie di semifinale Scudetto contro Busto Arsizio. Le azzurre, protagoniste di una grande prova corale, superano le lombarde con 33 punti del duo Plak (14)-Egonu (19); tra le ospiti la più positiva è ancora una volta Gennari (11 punti e un buon 47% offensivo). Igor in campo con il sestetto standard, con Egonu opposta a Skorupa, Chirichella e Gibbemeyer al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Busto Arsizio parte con Piani in diagonale alla regista Orro, Berti e Stufi centrali, Bartsch e Gennari schiacciatrici e Spirito libero.
Skorupa sfrutta il servizio per propiziare il primo break subito in avvio (7-1), Mencarelli inserisce Dall’Igna in regia e Busto dopo una fase di assestamento rientra con Stufi che prima va a segno in maniout (10-5) e poi mura Gibbemeyer per l’11-7. L’americana si rifà con due punti in fila (15-7), le ospiti rispondono e sul 15-10 ferma il gioco Barbolini, senza però che le lombarde rallentino (20-17, Piani). Nel momento decisivo del parziale, Novara è praticamente perfetta: Egonu fa il break (23-18), poi conquista il set ball (24-19) concretizzato da un attacco sull’astina di Bartsch (25-19).
Novara riparte forte con Piccinini che mura Stufi e fa 6-3, poi Plak allunga con una parallela vincente e un pallone vagante a rete (9-4) mentre tra le ospiti c’è Botezat al centro; Mencarelli ferma il gioco (11-5) ma Novara mantiene un vantaggio considerevole con Plak che, scatenata, firma il 18-10 e il 19-11 alternando diagonale e parallela. Sul 24-14 (invasione di Stufi) la tardiva reazione ospite: sul servizio di Negretti Busto rimonta fino al 24-18 (Gennari), poi Egonu chiude il parziale sul 25-18.
Tra le ospiti ci sono Wilhite, Botezat e Dall’Igna in sestetto, Novara prova a mettere al sicuro il match con Piccinini (6-2, pallonetto vincente dopo una gran difesa di Plak) ma dopo il timeout di Mencarelli Busto reagisce con Piani e Botezat che propiziano il sorpasso (muro su Gibbemeyer, 7-8). Si innesca un bel punto a punto, segnato dal duello tra Egonu e Piani, rotto da una gran difesa di Gibbemeyer e dal conseguente punto di Plak in parallela (19-17); Piani ricuce con l’ace del 19-19, Egonu fa due punti in fila per il 23-21 e dopo la fast di Stufi è ancora lei a conquistare il match ball sul 24-22. Chiude il match un errore in attacco di Stufi (25-22).
Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara): “Era importante vincere per continuare il percorso positivo nella serie, non avevo dubbi che sarebbe arrivata una reazione dopo la sconfitta di giovedì anche perché il cammino della squadra negli ultimi 50 giorni è stato eccezionale con 12 vittorie in 13 partite. Ora non diamo nulla per scontato, ci serve un altro successo per chiudere la serie e conquistare la finale”.
Celeste Plak (schiacciatrice Igor Volley Novara): “Siamo state malissimo per la sconfitta in Champions League, non volevamo vivere nuovamente un dispiacere del genere e abbiamo reagito giocando un’ottima gara contro un avversario che ha fatto di tutto fino alla fine per rimanere in partita. Sono contenta del risultato, ora però c’è da pensare già alla prossima partita perché la serie non è chiusa”.
Igor Volley Novara – Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)
Igor Volley Novara: Vasilantonaki, Camera, Plak 14, Gibbemeyer 7, Enright ne, Skorupa 1, Bonifacio ne, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 7, Zannoni, Egonu 19. All. Barbolini.
Unet E-Work Busto Arsizio: Piani 11, Stufi 10, Spirito (L), Gennari 11, Dall’Igna, Orro, Wilhite 4, Diouf, Bartsch 3, Berti 2, Negretti, Chausheva ne, Botezat 3. All. Mencarelli.
MVP Malizia: Celeste Plak
Premio zanzara Verzolla: Paola Egonu