Novara - Primo allenamento “novarese” per le azzurre della Igor, che oggi pomeriggio cominciano a lavorare allo Sporting di Novara, dove si tengono le sedute del pomeriggio nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì (sempre con inizio alle 16.30). Il lavoro mattutino vede, invece, l’alternarsi di sedute di beach volley presso il centro sportivo Bulè e le consuete sessioni in sala pesi all’Alcarotti. Mercoledì, invece, azzurre in campo nel pomeriggio al Pala Agil con inizio dell’allenamento fissato sempre per le 16.30.
«Sarà davvero strano tornare allo Sporting – spiega il tecnico Stefano Colombo (nella foto) – È stata la nostra casa lo scorso anno, è lì che abbiamo costruito la nostra impresa e sono sicuro che a chi ha vissuto la scorsa stagione oggi verrà un po’ il magone a ritrovarsi in quella palestra. Sono sicuro, però, che rimarranno colpite anche le nuove: chi ci ha giocato, come Lombardo, o è stata ospite da avversaria, come Manfredini, conosce già quanto possa essere magica l’atmosfera lì e sono sicuro che anche le altre lo capiranno presto».
Prosegue il tecnico azzurro: «A dirla tutta, se ripenso alla passata stagione, non vedo l’ora che ricominci il campionato per tornare a vivere lo Sporting in tutta la sua magia, gremito di persone pronte a sostenerci. Quest’anno sarà ancora più importante dello scorso, per noi, il fattore campo e sono sicuro che riuscirà a fare ancora la differenza. Inoltre, non vedo l’ora di poter riscattare l’ultima prestazione casalinga della passata stagione: la sconfitta con Casalmaggiore è l’unica “stecca” di una stagione praticamente perfetta».
Ci vorrà ancora un mese e mezzo, però, prima di tornare a vivere le emozioni del campionato. Nel mentre, Colombo si gode l’ottimo clima in palestra: «Si lavora benissimo e di questo devo ringraziare le ragazze. Le nuove, in particolare, si sono subito calate nello spirito che sia io che la società chiediamo loro e questo facilita il lavoro quotidiano. Ci sono ottimi presupposti per far bene, a maggior ragione quando rientreranno anche le nazionali, cui mando un grosso in bocca al lupo per gli Europei, e saremo finalmente al completo».