Novara - Un’altra stella di caratura mondiale per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che accoglie nel proprio roster la centrale della nazionale serba Stefana Veljkovic. Classe 1990 e nativa di Jagodina, Stefana Veljkovic ha iniziato la propria carriera a soli 14 anni nel Postar Belgrado (con cui ha vinto tre scudetti oltre a quattro coppe nazionali) per poi esplodere con la maglia della Stella Rossa di cui è stata anche il capitano tra il 2008 e il 2010, vincendo uno scudetto e una coppa nazionale. A soli 20 anni l’esordio nel campionato italiano, proprio a Novara, con cui ha disputato due stagioni da protagonista per poi trasferirsi a Villa Cortese prima e al Galatasaray (allenato all’epoca, nel 2013-2014, proprio da Massimo Barbolini) poi. A seguire, quattro anni al Chemik Police con cui ha vinto quattro scudetti consecutivi oltre a due coppe nazionali e due supercoppe. Con la maglia della nazionale serba, che veste dai tempi della selezione prejuniores, ha vinto un oro (2017) e un bronzo (2015) europeo, un argento olimpico (2016), un oro alla European League (2010), un argento alla Coppa del Mondo (2015), due bronzi al World Grand Prix (2013 e 2017). E’ stata inoltre nominata miglior centrale dell’ultima edizione del campionato europeo (2017).
“Stefana è la perfetta sintesi delle atlete che possono dare un valore aggiunto alla nostra squadra – spiega il d.g. Enrico Marchioni – ovvero una ragazza giovane ma già esperta, con una caratura internazionale data da oltre dieci anni vissuti da protagonista assoluta della scena mondiale, sia con la propria nazionale sia con i propri club. Ha accettato con entusiasmo la nostra proposta, conquistata dal progetto e dalle ambizioni del club, tanto da legarsi alla maglia azzurra con un contratto biennale”.
Entusiasmo che traspare anche dalle prime parole “azzurre” della centrale serba: “Sono molto contenta di tornare a Novara, è un po’ strano tornare nella città che per prima mi ha accolto quando ho lasciato la Serbia ma ho sensazioni ottime e sono felicissima. La scelta è stata rapida e naturale, come detto ho quasi la sensazione di tornare a casa e soprattutto potrò giocare per un club importante in un campionato che ammiro da sempre. Anzi, posso dire che sentivo davvero la mancanza dell’Italia, sia per quanto riguarda gli aspetti sportivi sia per quanto concerne invece gli aspetti umani”.
In attesa di vivere il Mondiale con la maglia della sua nazionale, Stefana guarda già al suo futuro azzurro: “Il campionato sarà di livello altissimo e questo è importante per noi atlete, per confrontarci e crescere mantenendo sempre motivazioni forti, e anche per il club: giocare in un campionato prestigioso aiuta anche a fare risultati importanti nelle coppe europee e la Champions League è un obiettivo cui qualsiasi atleta ambisce. Ai tifosi dico che non vedo l’ora di riabbracciarli, sono certa che anche con il loro supporto avremo tutte le carte in regola per provare a vincere sia in Italia sia in Europa!”.