Novara - E' ormai qualche anno che stiamo subendo la rivoluzione del calcio; una volta certe piazze le avresti viste volentieri solo per farti una mangiata tipica oppure una scampagnata con gli amici, fiducioso in una facile passeggiata della tua squadra. Tutto cio' sta cambiando colpa di debiti, cattiva gestione e criminali vari che hanno portato una rivoluzione nel mondo del calcio; le grandi piazze sono crollate e permettete se metto anche noi, perché negli anni 80 eravamo forse una delle squadre più importanti presenti in queste categorie, mentre adesso il nostro valore è crollato come gli imprenditori che hanno deciso di snobbare Novara.
Quest'anno possiamo vedere l'ennesima rivoluzione, il Feralpisalò che vince il campionato e se ne va in serie B, lo scorso anno fu il Südtirol, segni tangibili che sta crollando tutto, basta guardare la classifica attuale per capire che, per il calcio che di professionista ha ben poco, non c'è più speranza.
Veniamo al nostro Novara, ci presentiamo ad Arzignano speranzosi di un pareggio che ci tenga in una zona di classifica dignitosa, siamo, infatti, ancora in corsa per i playoff, ma siamo sicuri di voler buttare via del tempo oltre la fine del campionato?
Una squadra, la nostra, che non è assolutamente in grado di garantire di più e comprendere il nostro limite rende ancora più l'idea di questa annata. Arzignano, un piccolo paese in provincia di Vicenza, in mezzo alle colline venete, famoso per le tante industrie, per il buon vino ma non certo per il calcio; uno stadio di quelli che si trovano facilmente in serie D, vista la nostra recente esperienza, ne sappiamo qualcosa.
Oggi loro aspettano la grande squadra, infatti i prezzi per la curva lievitano, 15,00 € per un settore ospiti in questa categoria è proprio una presa in giro, ma capiamo anche il loro ricercare un incasso che raramente gli capita.
La partita comincia come ormai sappiamo, l'Arzignano è subito padrone del campo con un Novara confuso in difesa, al 9' siamo già sotto, Lunghi con un bel tiro la infila, un Desjardins incolpevole in questo episodio, un Novara ancora orfano di Galuppini e Vuthaj vede l'ingresso già al 27' di Pablo al posto di Rocca. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 per i nostri rivali.
Inizia il secondo tempo e dopo due minuti ci pensa lui, al 47' Pablo la infila, dandoci la possibilità di sperare in qualcosa di più; certe partite a tratti fanno vedere un bel Novara dando l'idea che qualcosa di meglio nell'arco di questo campionato si sarebbe potuto fare e si sarebbe dovuto fare. La partita si conclude con un giusto pareggio, un punto che ci rimanda a casa allegri dopo una bella scampagnata e, visto il bel paesaggio, sarà simpatico tornarci il prossimo campionato, magari con un livello un po' più alto.
Domenica da noi verrà la Feralpisalò, poco da dire di loro, tifoseria pressoché inesistente, ma presumo siano in tanti a casa nostra questa domenica. Almeno calcisticamente, avranno la fortuna di giocare l'ultima in casa; immaginiamo festa grande, di norma queste partite finiscono con un pareggio, loro non vogliono perdere e preferiscono non infierire, in fondo un favore può sempre servire.
Ciò non toglie che, nonostante il rispetto che ci deve sempre essere, ritengo questo calcio inutile. Se non verranno apportati dei cambiamenti vedo un futuro spaventoso e non è una cosa bella.
Maurizio Ciniello