Novara - Sabato e domenica scorsi (9 e 10 febbraio) a Biella si è svolto come da tradizione il "Kangeiko": esso consiste in sessioni di allenamenti speciali praticati nel periodo invernale, in particolare tra gennaio e febbraio quando il tempo è più freddo, al termine di questi allenamenti si è svolta la classica sfida del kohaku-jihai: una gara a squadre senza considerazioni di peso, in cui gli atleti possono disputare più incontri successivi con ritmi molto brillanti e veloci costringendo i contendenti, per non essere eliminati, a dare tutto, nel breve volgere di due minuti combattendo allo spasimo, senza soste o tentennamenti; per venir ancor meglio allo spirito del Judo si è utilizzata la ricerca della massima espressione della tecnica accettando di perdere senza ricorrere ad astuzie quando la prova supera le nostre capacità. In questi due giorni si sono confrontati quasi un centinaio di bambini/ragazzi. Gli atleti del Centro Judo Novara che hanno partecipato sono stati Simon (5 anni), Marco (8 anni), Chiara (10 anni) e Abel (10 anni); essi hanno dato il meglio di loro mettendo il massimo impegno portando a casa ben 14 successi utili su 15 incontri da loro disputati. La ciliegia sulla torta a manifestare la loro caparbietà e le loro doti tecniche è stato la lunga standing ovation durata oltre un minuto da parte di tutto il pubblico dopo l'ultimo incontro effettuato Chiara Eremita.
Dopo un riconoscimento così il tecnico Flavio Vestali ed il presidente Ferdinando Chinè possono solo esser orgogliosi dell'operato che questa nuova società in soli pochi mesi è riuscita a produrre.