Novara - Il maltempo che ha imperversato sulla nostra penisola domenica scorsa ha sconvolto il calendario delle semifinali del campionato under 21. Il CTSI Baseball Novara, impegnato a Godo nel proprio concentramento di semifinale, doveva scendere in campo contro i padroni di casa dei Goti e contro il Livorno e ha espletato al meglio il proprio dovere contro i toscani, battuti nettamente per 21 a 1 con un attacco in grande spolvero a supportare il lanciatore vincente Daniele Costa. Nell’ultimo incontro, quello decisivo per il passaggio del turno (il Godo aveva infatti sconfitto in precedenza il Livorno per 11 a 4), una pioggia battente ha costretto gli arbitri a chiudere l’incontro sullo 0 a 0 dopo 5 innings completati con lanciatori dominanti (Lorenzo Tua per gli azzurri mette a segno 9 strikeout, Coveri ne realizza 5) e difese precise.
Il giudice unico federale ha stabilito che il recupero della parte finale del match debba disputarsi prima possibile, ma gli impegni agonistici delle due squadre hanno al momento impedito di trovare una data condivisa.
Di certo un campionato che rischia di terminare a ottobre inoltrato, nella speranza che il clima autunnale non comprometta la regolarità di un torneo molto sentito da tutto il movimento del batti e corri.
L’epilogo irrituale del concentramento e le decisioni del giudice federale ha tuttavia suscitato il fastidio della dirigenza del Novara che sottolinea come da parte della commissione giudicante non si siano rispettate le norme previste dalle circolari ufficiali. “Non voglio certo mancare di rispetto agli avversari del Godo, con i quali peraltro abbiamo spesso condiviso battaglie a favore del nostro movimento – sostiene il general manager dei piemontesi Alessandro Fabbri – ma qui c’è qualcosa che non torna”.
“Il risultato di 0-0, parità, maturato dopo 5 innings completi giocati è idoneo alla determinazione di una classifica di concentramento, che ha come criterio imprescindibile quello di terminare con una classifica alla fine della giornata di gioco di calendario. Diversamente non è un concentramento”.Continua Fabbri: “Sono stabilite regole precise e specifiche, per i concentramenti, da parte della FIBS. La circolare relativa alle finali giovanili del 18 luglio, come da decisione del Consiglio Federale del 26 giugno, prevede infatti i seguenti criteri per stabilire la classifica di un concentramento: gli incontri diretti (solo per i concentramenti a 4 squadre), il minor numero di punti subiti, negli incontri diretti tra le squadre, il maggior numero di punti segnati negli incontri diretti tra le squadre, il minor numero di punti subiti in tutti gli incontri della intera fase del concentramento, il maggior numero di punti segnati in tutti gli incontri della intera fase del concentramento e il sorteggio.
Pertanto, considerando i punti fatti/subiti (Novara 21/1 , Godo 11/4), stante la situazione di 0-0 al termine di gara 3, scartate le prime tre opzioni, si giungerebbe alla quarta ed il Novara dovrebbe prevalere su Godo. Eppure, nonostante tutto ciò, è stata presa una decisione differente. Non possiamo nascondere il nostro sconcerto”, chiude il dirigente novarese.