Novara - Alla luce dei recenti fatti di cronaca relativi ai negativi avvenimenti legati al “calcio scommesse” nel quale sono state coinvolte, loro malgrado, molte società a causa dei comportamenti di propri dipendenti e tesserati, la Società Novara Calcio S.p.A. ha deciso di diventare parte attiva nella lotta a questo fenomeno sottoscrivendo un accordo preliminare di consulenza con Federbet AISBL (Association Internationale Sans But Lucratif), federazione di diritto Belga specializzata nel controllo del gioco d’azzardo legato agli eventi sportivi, al fine di monitorare i flussi di scommesse delle gare che la Società andrà a disputare nel prossimo futuro.
I dati elaborati verranno trasmessi da Federbet AISBL al Club novarese prima, durante e dopo ogni gara e, in caso di eventuali anomalie, sarà la Società stessa a darne comunicazione agli organi competenti al fine di assolvere quell’obbligo di denuncia prescritto dall’art. 7 del Codice di Giustizia Sportiva.
Si tratta di un vero e proprio meccanismo di autocontrollo che è stato concepito per tutelarsi in caso di tentativi di illecito al fine di poter fornire un contributo attivo a chi indaga per combattere un fenomeno che ha minato pesantemente la credibilità del calcio professionistico e, nel contempo, ridurre gli effetti della responsabilità oggettiva.
La Società Novara Calcio, dopo aver approvato il modello di gestione ideato dal Legislatore con il D.Lgs 231/01, è passato alla predisposizione di un corpus normativo (in via di ultimazione) denominato “Codice Antifrode” contenente le procedure operative e avente ad oggetto le norme del Codice di Giustizia Sportiva, affinchè ogni dirigente, dipendente e tesserato della Società sia istruito e, successivamente, sensibilizzato sui rischi connessi alla violazione di norme disciplinari.
Maggiori informazioni sul “Sistema Antifrode” ideato dalla società Novara Calcio S.p.A. potranno essere reperite sul canale multimediale ufficiale novarachannel.tv dove in una dettagliata intervista il dott. Massimo De Salvo, Amministratore Delegato della Società, e l’avv. Cesare di Cintio, legale del Club, hanno illustrato nei dettagli l’operatività di quanto ideato.