Novara - Cercasi un’identità per un Novara che va così... cosà. La rima bacia, ma la stagione in serie B degli azzurri invece prende spesso delle cantonate clamorose, come lo scivolone di Crotone, dove la squadra di mister Tesser non è sembrata mai in partita ed ha confermato di soffrire il ‘mal di Calabria’, visto che l’altro stop pesante era stato registrato al Granillo di Reggio. Ma il Novara vero è quello ammirato a Cesena o quello scoppiettante della sfida col Brescia? A proposito, ma bomber Caracciolo proprio contro la sua ex squadra doveva scatenarsi?. Si ha l’impressione che agli azzurri manchi qualcosa per essere una squadra di vertice. Di certo non la qualità della ‘rosa’ che è decisamente superiore alle dirette concorrenti in classifica (ora Pesce e soci navigano nelle zone basse a causa soprattutto della pesante squalifica per il caso-scommesse), ma che non ha nulla da invidiare al lanciatissimo Sassuolo. Forse un po’ di cattiverie e di ‘fame’. La partita con gli ‘amati’ cugini del Varese servirà a capire che stagione si devono attendere i tanti e generosi tifosi azzurri. Gonzalez e ragazzi... attendiamo risposte. Sul campo.