Novara - Purtroppo (e in alcuni casi diremmo... per fortuna) il calcio non è la boxe. E in caso di parità non viene stabilita la vittoria ai punti. Peccato, perché altrimenti il Novara avrebbe senz'altro superato il Lecce di mister Cosmi, giunto al Piola con l'intendo di pungere in contropiede, grazie ai 'terribili' e velocissimi Di Michele Muriel e Cuadrado. Negli azzurri, tra la sorpresa generale, il 'komandande' Tesser lascia Caracciolo in panchina e conferma in attacco il duo Mascara-Jeda. Scelta senza dubbio discutibile, che comunque viene rivista già nel corso del 1° tecnico dal tecnico di casa, costretto al cambio Caracciolo-Jeda, per dare maggiore peso in attacco. Nel Lecce, oltre ai tre 'spauracchi' si segnala l'attento portiere Benassi ed una tattica molto attenta e accorta, che di fatto imbriglia la squadra novarese.
La partita: al 7' gran tiro dal limite di Pesce fuori di poco. All'11' Muriel si incunea nell'area azzurra, ma all'ultimo il suo tiro viene deviato da un difensore in corner. Al 30' azione personale di Rigoni concluso con un forte tiro parato da Benassi. Al 35' esce Jeda ed entra Caracciolo tra gli applausi dei 10.000 presenti allo stadio. Al 37' Di Michele colpisce l'incrocio dei pali esterno con una gran botta dal limite. Passano due minuti e ancora Rigoni si dimostra il più in palla dei suoi e dopo un'altra azione personale costringe Benassi alla deviazione in corner. Al 43' Mascara si trova in gioco e a tu per tu con Benassi, ma il portiere salentino riesce a respingere. Il tempo si chiude con Muriel che da solo fa vedere i sorci verdi alla retroguardia novarese; in particolare Lisuzzo e Garcia sono bravissimi in contropiede ad evitare la peggio e a salvare in extremis in corner.
Nella ripresa esce Benassi infortunato ed entra Petrachi. Al 50' Caracciolo manca d'un soffio sotto porta la deviazione vincente su cross invitante di Gemiti dalla sinistra. Entrano quindi Blasi e Morimoto per Bertolacci e Masscara. Al 64' testa di Lisuzzo da corner battuto da Rigoni e Petrachi para. Poco dopo fiammata di Di Michele con paratona di Ujkani che toglie la sfera dall'incrocio dei pali e smanaccia in angolo. Al 77' esce Di Michele per Corvia. All'82' Muriel è bravissimo ad incunearsi nell'area azzurra; provvidenziale l'uscita di Ujkani che rischia di farsi male. Nel finale entra Radovanovic al posto di Pesce e il Novara chiude in forcing i giallorossi: al 91' Paci passa a Caracciolo che colpisce a botta sicura in diagonale, ma Petrachi è bravissimo a mettere in corner. Sull'azione seguente Radovanovic passa a Morimoto che a un metro e mezzo dalla porta (vuota) riesce nell'impresa di colpirae l'incrocio dei pali.
Finisce 0-0, ma il Novara ha dimostrato di essere più volenteroso del Lecce. Peccato che tutta questa grinta non si sia tramutata in 3 punti, che sarebbero stati 'oro colato' per la classifica degli azzurro. E ora domenica 1° aprile alle 12.30 grande sfida all'Olimpico contro la Roma; non sarà della partita Rigoni (amminito, era diffidato, sarà squalificato). Ma la speranza è l'ultima a morire...