Il paradiso deve attendere

Novara - Usciamo da una competizione falsata in ogni suo punto; è dall'inizio di questi playoff che si conosceva già il nome delle due finaliste;  lo chiamano sorteggio, io lo chiamerei in un altro modo, Novara e Carrarese hanno rischiato di mandare in malora i programmi di una federazione confusionaria e arrogante. Il Novara si presenta a Reggio Emilia carico come non mai, ma questa volta il carattere non è bastato, la Reggiana è più squadra e si vede, gioca e convince, noi dalla nostra, con grande generosità, gli regaliamo un gol. Già dopo pochi minuti la nostra partita e in salita, un Pablo non in giornata non aiuta, ma fortunatamente a centrocampo abbiamo un giocatore che, più di altri, quando serve, le butta dentro. Un pareggio, forse, non meritato come gioco, ma per una squadra che parte già sconfitta è un bel premio. Aggiungiamo un rigore netto per noi, naturalmente non dato e la nostra difesa che va in vacanza troppo presto, gli regaliamo anche il secondo gol; il Var aiuterebbe non poco, ma dicono costoso per la categoria, diventerebbe difficile poi spiegare il perché di tanti errori. Finisce la partita e noi, mai demoralizzati e mai domi, pensiamo già al prossimo anno. E’ tarda notte quando i ragazzi tornano a Novarello dove ad attenderli c'è la Curva Nord; un saluto e un ringraziamento per il bel finale di campionato sono dovuti, con la speranza di un futuro roseo per noi e per i nostri colori. Ci saranno tanti motivi per ricordare questi playoff, ma sicuramente verranno ricordati per i tanti errori arbitrali, ammesso che siano errori; personalmente sono convinto che nel mondo del calcio la buona fede non esista, ma soprattutto verranno ricordati per gli spalti vuoti e per la peggiore qualità video della storia.  Archiviamo tutto e pensiamo al domani... Corrono voci di un domani preoccupante, un domani con progetti ma con poche risorse, anche se al momento tutto va secondo i loro programmi; in effetti non hanno promesso la serie B subito e per poco gli e ci andava bene, di certo questa pseudo epidemia ha scombussolato i programmi di tanti e anche i loro, inoltre che questa società non vada d'accordo con il resto della citta non è un segreto, al contrario di altre proprietà. Loro stanno coltivando un bel rapporto con i tifosi, cortesia e simpatia sono sempre presenti, come capita nelle peggiori tragedie il vicino di casa ti risponderà che sono brave persone e che quando ti incontrano per le scale salutano sempre. Quindi a chi ci dice che ci aspetta un futuro incerto direi che ne abbiamo passate non poche estati incerte, ma alla fine siamo sempre qui e ricordiamo a tutti in nostri peggiori nemici che non siamo mai falliti, noi siamo il Novara Calcio 1908.  Adesso un altro anno in purgatorio consapevoli che il nostro paradiso è li, li che ci aspetta, deve solo attendere.

Maurizio Ciniello