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Il pranzo e servito

Maurizio Ciniello (Ultras Novara) ci racconta la vittoria nel derby contro l'Alessandria... e non solo

Novara - Come capita spesso si gioca ad orari assurdi. Questa volta qualcuno ha deciso di giocare alle 12.30; ora di pranzo e possiamo dire che le portate ci sono tutte. Come primo piatto gruppo di tifosi infuriati: secondo piatto a base di presidente scontroso al peperoncino calabrese e dolce a base di forze dell'ordine miste. Mi piacerebbe dire che tutta la popolazione novarese si è presentata sotto la tribuna alle ore 12 per gridare in faccia alla proprietà tutto il disappunto e la vergogna che ci stanno facendo provare, invece erano presenti i soliti noti, i Nuares. "Non sappiamo bene cosa stia succedendo ma una cosa è certa, non vi vogliamo, da quando siete arrivati è cresciuta la paura ma soprattutto l'incertezza del futuro di una squadra che mai come in questo momento rischia di scomparire". Piove forte su Novara ma tutto è pronto; tifosi inferociti e poliziotti in divisa antisommossa sono schierati  quando all'improvviso arriva il nostro amatissimo presidente, diciamo presidente, perché ogni pezzo che la dirigenza del Novara perde viene sostituito da lui. Urla, insulti ed imprecazioni varie fanno si che lui si scagli contro i tifosi, la cancellata e la scorta lo dividono dagli ultras ma il faccia a faccia è molto duro, dopo qualche istante la forte pioggia rasserena gli animi e lui viene accompagnato in tribuna, lontano da chi giustamente vorrebbe cacciarlo dalla città. Partita importante oggi, un derby che ci vede sfavoriti per tanti motivi, ma da un paio di partite l'atmosfera sembra cambiata, sembra che in campo finalmente ci sia una squadra con più grinta. Dall'altra parte l'Alessandria, tutto tranne che simpatica, anche loro, come tante altre squadre, piena di nostri ex. Partiamo sempre con lo stesso schema e, come dargli torto; Il nostro Buba parte dalla panchina, mentre anche oggi Gonzalez non vedrà il campo. I primi 15 minuti sono il preludio del Novara, non incisivi ma fanno capire le intenzioni dei nostri. Al 20' un bellissimo cross a centro area di Cagnano, Lanini riceve e insacca di testa, 1-0 per noi. Passano 3 minuti e l'Alessandria risponde con un tiro di Chiarello respinto da Lanni. Al 30' pareggio dei grigi, svarione difensivo che porta Arrighini da solo davanti a Lanni che non sbaglia, 1-1. Palla al centro, si riparte ma il primo tempo finisce con un Novara che ci prova in più occasioni senza risultato. Spiace per una prima parte quasi interamente controllata e soprattutto paura per un crollo mentale dei nostri ragazzi. Il secondo tempo inizia e subito ci vede sofferenti, al 50' punizione di Sini fortunatamente sul palo, ma al 53' rigore per il Novara. Corsinelli entra in area e viene atterrato, forse rigore un po' generoso ma giusto, Schiavi dal dischetto non sbaglia, 2-1 per noi e dall'88' Alessandria in 10, espulso Arrighini per fallo di reazione. 5 minuti di recupero e finalmente possiamo esultare in casa, da parecchio non succedeva, una vittoria in un derby importante, in quello che ritengo uno dei periodi più bui della nostra storia. Siamo stanchi di non sapere se il domani potrà ucciderci, noi siamo la storia di questo sport in Italia e non meritiamo certa gente; siamo persone normali, viviamo e respiriamo con la nostra squadra. Noi nei sacchetti della spesa... ci mettiamo la spesa... Oggi più che mai mi sento di dire che la parte genuina, onesta ma, soprattutto, bella di questa immondizia che qualcuno si ostina a chiamare calcio sono gli ultras. Sono con voi, sono uno di voi e racconterò di voi, ora e per sempre.

Sabato prossimo si giocherà a Pontedera, partita non facile, è sempre stato un campo difficile per noi e aggiungo che, calcisticamente, è la squadra che ci ha fatto raggiungere il risultato peggiore negli oltre 100 anni di calcio azzurro. Ma viste le ultima partite siamo fiduciosi, i ragazzi sapranno farsi valere, possibilmente con un Rullo di meno.

Maurizio Ciniello (Ultras Novara)