Novara - Partirà da Bergamo e dalla prestigiosa sfida alla blasonata “Foppa” l’avventura nella massima serie della Igor di Stefano Colombo, che esordirà nella città orobica il prossimo 20 ottobre. Prima casalinga sette giorni più tardi, quando allo Sporting arriveranno le vice campioni d’Italia della Imoco Conegliano mentre per il derby con Ornavasso occorrerà aspettare la settima giornata (andata in casa e ritorno in trasferta per la Igor). Con l’esclusione dal campionato di serie A1 di Torino, ciascuna squadra osserverà un turno di riposo: per la Igor il sorteggio ha deciso la pausa “forzata” all’ottava giornata (22 dicembre e 23 marzo). La regular season azzurra si concluderà il 5 aprile a Casalmaggiore, poi le prime otto classificate daranno vita ai playoff mentre l’undicesima (e ultima) classificata retrocederà in serie A2.
Non nasconde l’emozione suor Giovanna Saporiti, (nella foto di Monica Buzzoni) presidente del club: «L’esordio con Bergamo non sarà una partita come tutte le altre, un po’ perché segnerà il nostro ritorno nella massima serie e un po’ perché sarà l’ennesimo capitolo di un vero e proprio “classico” del volley. Sarà una sfida dal fascino indiscutibile, per i nostri tifosi che ricordano bene come la nostra prima avventura in A1 sia culminata proprio in una spettacolare finale Scudetto con le rossoblù. Sarà una sfida speciale per ogni nostro tesserato, per le ragazze della prima squadra come per tutte le bimbe del giovanile e del Volley Sinergy, perché il club bergamasco racchiude in sé un fascino e un prestigio unici in Italia. Sarà bello anche ritrovare un amico, Stefano Lavarini, che ora allena la Foppa ma che proprio con noi ha iniziato il suo splendido cammino in questo mondo».
Parole condivise anche dal d.g. azzurro Enrico Marchioni: «Iniziare a Bergamo è un onore – spiega – ed è bello cominciare l’avventura in A1 contro un club che ha scritto la storia del volley italiano ed europeo. Speriamo, ovviamente, di far rivivere ai nostri tifosi le emozionanti e gloriose sfide passate. Il calendario? È il solito discorso, prima o poi le squadre bisogna affrontarle tutte e l’ordine non fa una grande differenza. Vivremo questa sfida con entusiasmo, come quando il 26 dicembre ospiteremo i campioni d’Italia in carica di Piacenza: per i nostri tifosi sarà una vera e propria occasione di festa, come il derby con Ornavasso».