Novara - Al Volley Novara manca ancora una partita, contro Artivolley sabato sera a Collegno, prima di tuffarsi nella fase finale, per la quale è già qualificata, dove incontrerà la formazione di PLB Negrini Gioielli Acqui Terme con gara di andata e ritorno, più eventuale bella per ambire all'unico posto messo in palio dalla federazione per salire in Serie B.
Per la formazione di Novara a parlare con noi sono il palleggiatore Riccardo Busti, capitano della squadra, e lo schiacciatore Federico Rigamonti, top scorer in diverse partite, che rappresentano le due generazioni presenti nella squadra.
Riccardo, come è andata la stagione? "Se ripenso al settembre scorso rivedo tutta la strada fatta fino a qui. Lo scorso anno la prima squadra è retrocessa dalla B2 mentre i giovani avevano conquistato la promozione dalla serie D, la società così ha deciso di provare a ringiovanire la prima squadra inserendo alcuni atleti provenienti dal giovanile. Per questo ambizioso progetto è stato chiamato Stefano Colombo, il quale ha accettato la sfida con grande entusiasmo, del primo gruppo sono rimasti Rigamonti, Giacobbo, Malgrati, Baccin e Morandi, al quale sono stati aggiunti oltre a me anche Garagiola, Formaggio, Panzeri, Ariatta, Vallanzasca e Castano. L'esperienza dei compagni più "vecchi" ci ha dato una grossa mano, facendoci crescere molto tecnicamente e caratterialmente, anche perché siamo un gruppo unito sia in palestra che fuori. Questa coesione è stata l'arma vincente che ci è servita per migliorare sempre di più, insieme al puntuale e instancabile lavoro in palestra dei coach Colombo e Caligaris."
Federico, come affronterete le finali? "Acqui è una formazione molto forte, ha ottimi elementi provenienti dalle categorie superiori, parlando chiaramente: è una squadra costruita per salire in serie B. I nostri avversari sono molto bravi a imporsi con il loro gioco, grazie anche alle capacità del loro palleggiatore di distribuire la palla, per cui starà a noi preparare bene le partite per metterli in difficoltà. La prima sfida dovrebbe giocarsi in casa loro, dove dovremo cercare di fare del nostro meglio per poter vincere la gara, per poi affrontarli in casa al Palaigor, dove non abbiamo mai perso. Sono convinto che Stefano saprà, come sempre, preparare gli scontri nel migliore nei modi, inoltre l'esperienza di noi "vecchietti", la grinta dei giovani e il calore dei nostri tifosi faranno la differenza. Siamo fiduciosi, se poi loro risulteranno più forti allora non ci resterà che complimentarci, ma l'importante è crederci fino alla fine".
La finale di andata si terrà sabato 27 maggio probabilmente ad Acqui Terme (dipende dalla classifica finale del girone dopo sabato prossimo) mentre il match di ritorno sarà a Novara mercoledì 31 maggio alle ore 21. L'eventuale bella, invece, si disputerà in casa della squadra che avrà ottenuto il risultato migliore nelle prime due finali e si svolgerà sabato 3 giugno.