Novara - Straordinaria prestazione del Baseball Novara che sconfigge nella prima partita la capolista Unipol Bologna la quale reagisce nel secondo match, schiantando i padroni di casa per manifesta. V’è subito da dirlo: nel baseball la fortuna è un’eventualità che t’aiuta assai di rado e la vittoria è stata conquistata con pieno merito. I novaresi hanno battuto di più e i lanciatori sono stati più performanti. La differenza di 8 posizioni in graduatoria non s’è assolutamente vista sulla partita singola. Un Angel Calero stratosferico e un Franklyn Torres concreto hanno imbrigliato il fortissimo line up felsineo, mentre Molina, Medoro, Suardi, Tavarez e soci hanno mostrato evidenti progressi nel box di battuta. Ancora qualche incertezza di troppo in difesa, ma, soprattutto, il problema della “panchina corta” si è mostrato con tutta la propria evidenza nella seconda partita. L’attacco si è ancora ben distinto, ma il monte di lancio, con un Di Taddeo partito bene ma poi alle prese con difficoltà fisiche, e con un Tardivo fuori gioco a causa di un incidente stradale, si è dovuto affidare ai giovani e giovanissimi che sono protagonisti (anche) dell’IBL2 e dell’under 21, nonché allo stoico Torres, e i risultati non sono stati positivi. Di certo, nel prosieguo del campionato, questi problemi potrebbero risultare determinanti in futuro e non consentire ai novaresi il recupero di posizioni nel torneo: raggiunto il Godo all’8° posto, ora c’è il Ronchi nel mirino.
Nell’IBL2, purtroppo, il Senago/Milano, approfittando della stanchezza di alcuni dei ragazzi novaresi impegnati il giorno prima, ha sbancato il Provini vincendo entrambe le partite per 10 – 4 e 9 – 4. Peccato per la squadra del Novara2000/Piemonte, che è stata sempre competitiva (specialmente nel secondo incontro, cominciato con un vantaggio di 4 a 0), ma che ha ceduto alla distanza alla maggior freschezza dei rivali.
Novara – Bologna 5 – 1 / 3 – 20 (7°) Nella prima partita la squadra di Romano approfitta della brutta giornata di Luque, a cui si oppone un ottimo Calero (artefice alla fine di ben 9 strikeout). Bologna inizia già con il piede sbagliato lasciando due corridori in base nella seconda ripresa e Novara al cambio di campo trova il vantaggio: i tre singoli di Suardi, Garbaccio e Barbero siglano l'1-0, e nella successiva ripresa arriva il bis grazie a Medoro e Molina (singolo e doppio). Nella quinta ripresa Novara riempie le basi e manda in dug-out Luque, sostituito da Rivero che non può evitare altri due punti dei padroni di casa, prima sulla battuta in diamante di Silva, poi sul singolo di Suardi. Nella seconda parte di gara Bologna riesce solo a produrre un punto approfittando di un errore della difesa, mentre il Novara segna ancora grazie all’accoppiata Medoro e Molina (doppio più singolo). Torres difende il vantaggio nelle ultime tre riprese e guadagna la salvezza. Nel secondo match Bologna pareggia i conti dilagando nel punteggio, pur senza essere devastante nel box, e chiude prima del limite. Questo perché i lanciatori piemontesi gli danno una grande mano (14 basi ball e 3 colpiti), soprattutto nell’inning, il terzo, in cui gli emiliani piazzano la zampata che spezza la partita. Dei 7 punti segnati ben 5 sono spinti da base ball o colpito e solo 1 da una valida, singolo di Infante. I padroni di casaalternano sul monte, oltre al partente Di Taddeo che aveva iniziato la ripresa, altri due lanciatori, Tua e Provenzano. I 3 punti siglati dai padroni di casa al cambio campo su un fuoricampo di Molina, non spaventano l’Unipolche non smette più di segnare, passando il piatto di casa base in tutte le riprese prima della fine della gara. Ne nasce così un 20-3 senza storia.
Altri incontri della 10° giornata: Ronchi - Grosseto 11 – 1 / 6 – 2 ; Godo – Rimini 3 – 11 / 1 – 12 ; San Marino – Reggio Emilia 4 – 1 / 7 – 0 ; Nettuno - Parma 3 – 9 / 10 – 14
Classifica: 800 Bologna, Rimini; 750 Nettuno ; 650 San Marino ; 578 Parma ; 368 Reggio Emilia; 350 Ronchi dei Legionari; 263 Novara; 250 Godo; 157 Grosseto