Novara - Domenica 29 Settembre al Parco delle Betulle un incontro sul Calisthenics, una disciplina sportiva a corpo libero che, negli ultimi anni, sta spopolando tra i più e i meno giovani. Una giornata organizzata dai ragazzi "Calistenici" del parco, tra i quali Michele Pavone classe'88, per riunire tecnici e appassionati di questa disciplina e per fare il punto della situazione di ragazzi che si sono avvicinati agli esercizi a corpo libero.
“Il parco é da sempre frequentato da una miriade di sportivi e si é creato un gruppo spontaneo di appassionati di Street workout/calisthenics. – ci dice Pavoni, atleta - Come in passato, organizziamo delle competizioni autogestite per vivere quel che resta del parco e cercare di attirare l'attenzione sul tema. Tutto ciò per l'amore di questo bene comune che per noi rappresenta il Parco delle Betulle e lo sport come stile di vita e valore sano e fondamentale.”
“Un percorso ginnico - ci racconta - nel parco rispetta un’esigenza istituzionale: consente un’educazione motoria per contribuire al diritto alla salute di ognuno, anche a soggetti con minori opportunità.
L’ente pubblico o privato, con l’inserimento del percorso ginnico, stimola un’abitudine sportiva all’aperto un modo per qualificare il tempo libero nel verde, vivendo in equilibrio”.
Le attività previste da questa disciplina sono molteplici, c'è chi sceglie di stare in forma praticando esercitazioni senza uno scopo agonistico e chi, invece, segue un percorso più incentrato alla partecipazione di gare ormai organizzate in tutta Italia e nel mondo. A questo proposito non si può che citare uno dei più grandi atleti degli ultimi anni del palcoscenico Calistenico, Gaggy Yatarov, ex ginnasta che si è visto protagonista in molte gare di "skills" nazionali ed internazionali. La voce di questo evento novarese si è sparsa anche dalle sue parti, a Cantù Asnago, dove oltre ad esser atleta e allenatore collabora con il Dr. Crudo Simone, fisioterapista e appassionato di corpo libero e conosciuto anche come calisthenicsbrain dei canali social come Instagram e YouTube. Ad oggi i due sono visti propensi nel far un giro nella città portando la voglia di condividere le motivazioni che sono alla base dell'evento, la richiesta di attrezzature sicure che diano la possibilità di valorizzare il territorio novarese.
Aree marginali urbane o a latere di impianti sportivi, possono esser valorizzate con poco, con attrezzature senza impatto ambientale, offrendo una moltitudine di opportunità.
"Attrezzare un parco con un percorso ginnico - continua Pavoni- è un valido stimolo soprattutto ai minori e ai soggetti con limitazioni di tipo economico e fisico. Un contributo al benessere di ogni frequentante in cui la natura, coi suoi ambienti puri e completi di ogni opportunità, funge anche da collante per l'integrazione sociale."