Novara - Parte dal collegamento Novara-Roma l’idea di rivoluzionare il concetto di scuola tennis. “In principio fu un accordo tra il Queen’s Club Roma, L’Incontro di Romagnano Sesia e il Tennis Club Piazzano di Novara – Marco Morotti direttore del progetto racconta come si è sviluppata l’idea – dopo il primo anno, già abbiamo visto i primi risultati e abbiamo deciso di rilanciare. Dall’inziale scetticismo, oggi affrontiamo una nuova stagione con rinnovato entusiasmo”. E’ stato presentato dal presidente del Tennis Club Piazzano, Domenico Foto, proprio nella cornice dei campi in terra rossa del circolo di Via Patti a Novara, il progetto che oltre al Queen’s Club di Roma, a L’Incontro di Romagnano e al Piazzano di Novara, coinvolgerà anche il Wellness for Life di Oleggio e il College Park di Borgomanero. Sotto un’unica direzione tecnica dal 1°ottobre prenderanno il via i corsi principianti e adulti di ogni età, livello tecnico e aspirazione.
“Quella che offriamo – spiega Matteo Sacchi, responsabile tecnico dell’ITS- è una possibilità che migliora la qualità dell’insegnamento occupandosi della formazione degli atleti sotto ogni profilo,curando tutti gli aspetti fondamentali della crescita umana e sportiva”.
ITS è composta da un team di tecnici federali che garantisce sceri programmi personalizzati e testati periodicamente, finalizzati al raggiungimento dei migliori risultati sportivi. A tale scopo accanto a Maestri e Istruttori della Federazione Italiana Tennis, troviamo consulenti come: nutrizionista, psicologo sportivo, medico sportivo, fisioterapista e un centro di riabilitazione per il recupero funzionale. “Ai circoli viene lasciata piena autonomia gestionale - continua Morotti - l’ITS si occupa solo ed esclusivamente del settore tecnico”.
Attività sportiva, agonistica e non, ma anche sociale con iniziative di chiara matrice tennistica, come la partecipazione a tornei di club, gite in occasione di eventi internazionali, convegni e serate conviviali. Via dunque ai corsi, dal 1° ottobre. Per chi volesse saperne di più o magari provare, racchetta alla mano, è possibile contattare direttamente i Circoli coinvolti nel progetto.