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INTERVISTA AL POLPO: IL PORTIERONE TOMMY BERNARDELLI

Tommaso Bernardelli

Novara - L'avevamo lasciato circa 3 mesi fa mentre gioiva per la promozione in A1, sudato, stravolto, commosso, stanco e soprattutto felice. Tommaso Bernardelli, dai compagni (e tifosi) soprannominato 'Il Polpo' per le sue parate miracolose come se avesse non 2 braccia ma decine di tentacoli, è stato riconfermato anche per questa stagione che tra pochi giorni ricomincia. Ecco alcuni propositi, auspici ed emozioni prima di vivere ancora con la casacca dell'Azzurra Novara il sogno della 'massima serie'.

Ciao super portiere e, pronto per una nuova stagione in Azzurra, questa volta in A1? "Sono prontissimo e non vedo l'ora di cominciare questo campionato finalmente in A1, per confrontarci con le squadre migliori; l'anno scorso abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo e quest'anno dovremo lavorare il doppio per mantenere la categoria".

Che cosa ti è rimasto in mente della scorsa stagione? "Sicuramente la passata stagione è stata bellissima, visto che siamo riusciti a portare per la prima volta l'Azzurra in A1 e a riportare la città di Novara nella massima serie. Per me, personalmente, è stata un bellissimo campionato e una bellissima esperienza in quanto era anche la mia prima volta via di casa e queste emozioni me le porterò sempre con me".

Che idea ti sei fatto per il prossimo campionato? "Sicuramente, come sappiamo, il prossimo campionato sarà 10 volte più difficile rispetto a quello dell'A2, ma secondo me abbiamo tutto per poter lottare con le altre squadre per portare a casa la salvezza".

Tanti nuovi acquisti a cominciare dal tecnico Punset. Chi conosci di loro e chi ti incuriosisce di più? "Abbiamo cambiato molto rispetto all'ultima stagione; abbiamo preso molti giocatori giovani, ma la maggior parte di loro ha già molta esperienza in A1, oltre a Brusa e Maniero che conoscono benissimo la categoria. Con Punset ci siamo sentiti durante l'estate e ho capito che ha molta voglia di cominciare a lavorare e di fare un bel campionato. Dei nuovi acquisti conosco quasi tutti: da Lele (Gavioli) col quale ho giocato insieme sia a Sandrigo che in Nazionale, ad Elia (Pedrocchi) e Matteo (Cardella) con i quali siamo stati in Nazionale insieme; li conosco e so che hanno molta voglia di lavorare e mettersi in gioco per dimostrare il loro valore".

Cosa ti senti di promettere a società e tifosi? "Ai nostri tifosi e alla società prometto e sono sicuro che ci impegneremo al 100% ogni settimana in allenamento e lotteremo fino all'ultimo in ogni partita; quest'anno servirà ancora più dell'anno scorso un Pala Dal Lago pieno di gente per sostenerci e tifare per noi, come è stato nell'ultima partita contro lo Scandiano, dove anche tutta la curva era piena. Quest'anno avremo bisogno di tutto il loro sostegno per raggiungere il nostro obiettivo".

Tra pochi giorni iniziano allenamenti, pronto per le sessioni che si annunciano dure e molto pesanti? "Certo non vedo l'ora di iniziare e mettermi al lavoro; come ho già detto bisognerà lavorare il doppio per raggiungere la salvezza perché ovviamente il livello si è alzato".

Infine, manca poco ai Mondiali di Hockey a Novara. Quale il tuo pronostico? Li seguirai dal Pala Igor? "Sicuramente i Mondiali per Novara sono un evento importantissimo, sia perché si potranno vedere i migliori giocatori del mondo sia per far conoscere il nostro sport alla città e non solo: sarà sicuramente una vetrina importante per Novara. La favorita secondo me è l'Argentina, dato che èi la nazionale campione in carica, però l'Italia ha la possibilità di far bene davanti al suo pubblico. Io di certo andrò a vedere le partite al Pala Igor, ovviamente quelle che riuscirò a vedere se non sarò all’allenamento".

In bocca al lupo ‘Polpo’: Dio solo sa di quanto nella stagione che sta per iniziare l’Azzurra Novara abbia bisogno dei tuoi… tentacoli!