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INTERVISTA DOPPIA AI NOVARESISSIMI MANIERO E BRUSA

Re Giorgio e Capitan Matteo sono pronti per il debutto dell’Azzurra in A1

Novara - In puro stile Le Iene, ecco un’intervista doppia ai due novaresissimi elementi dell’Azzurra, Re Giorgio Maniero e Capitan Matteo Brusa, pronti per prepararsi al meglio al campionato di A1 agli ordini di mister Punset.

Manca poco all'inizio della stagione. Con che spirito sei pronto per il debutto dell'Azzurra Novara in A1?

Maniero: “Innanzitutto buongiorno. Sono molto carico e molto contento per i ragazzi che arrivano; li ho sentiti molto contenti pronti per questa nuova avventura in A1”.

Brusa: “Con il solito entusiasmo di sempre! Non vedo l'ora di trovarci tutti insieme e cominciare a lavorare per un grande anno che per tanti aspetti ha un sapore particolare per me”.

Che ricordi e quali emozioni porti nel cuore per la promozione conquistata pochi mesi fa?

Maniero: “E’ stata una promozione speciale, in quanto è arrivata dopo che già l’avevo conquistata tanti anni fa. Poi ho girato un po’ e alla fine sono tornato nella ‘mia’ Novara per questa straordinaria avventura ad inizio 2024 e sono orgoglioso di quel che abbiamo fatto”.

Brusa: “Beh, è stata una promozione sensazionale, sudata e incerta fino all'ultimo, ma che per questo dà ancora più soddisfazione. Sicuramente uno dei ricordi più belli è stata la festa dell'ultima partita in casa, qualcosa che non si vedeva da troppi anni”.

Cosa ti senti di dire ai tifosi e alla città di Novara?

Maniero: “Ai tifosi dico di venirci a fare una mano dagli spalti del palazzetto, perché ne avremo molto bisogno. Novara è stata abituata molto bene con campioni che hanno fatto la storia. Noi, ancora, non lo siamo. Ma sono convinto che con il nostro lavoro e la nostra voglia di far vedere i valori che abbiamo dentro di noi, riusciremo a conquistare il pubblico e a toglierci delle soddisfazioni, cominciando con la conquista della salvezza”.

Brusa: “Vorrei che quest'anno partissero in tanti con il nostro stesso entusiasmo e che ci accompagnassero per tutto il campionato nei momenti più belli e nei momenti più faticosi dove potranno darci una enorme mano e fare la differenza”.

Molti i nuovi arrivi all'Azzurra. Chi conosci e chi ti incuriosisce di più?

Maniero: “I ragazzi li conosco molto bene quasi tutti. Con alcuni ho anche giocato assieme. Gli unici che non ho mai ‘incrociato’ in campo sono lo spagnolo Menendes e il portiere Granados. Proprio l’estremo difensore argentino mi incuriosisce molto, visto che si parla molto bene di lui. Stesso discorso anche per il suo connazionale Vega, contro cui ci ho giocato e lo reputo un eccellente elemento che può far molto bene con noi”.

Brusa: Anche se non tutti personalmente, conosco i giocatori italiani, mentre avrò il piacere di conoscere i nuovi compagni stranieri. La curiosità non è tanto quella di vedere un singolo, ma di capire come ci amalgheremo come squadra e fin dove riusciremo a spingerci come gruppo”.

Presto ci saranno i Mondiali: chi secondo te sono i favoriti e li vedrai dagli spalti del Pala Igor?

Maniero: “Sicuramente l’Argentina e il Portogallo, poi la Spagna, ma non dimentichiamoci della nostra Nazionale che gioca in casa e magari fa lo scherzetto a qualche compagine che crede di avere già il Mondiale in tasca...”

Brusa: “Non sono io a dirlo ma i numeri. La favorita sarà l'Argentina sia per la senior maschile, sia per l'Under 19 e sia per la Senior femminile; ma dovranno tutti sudarsela e l'Italia, giocando in casa, avrà sicuramente una spinta in più per fare qualche bello scherzetto”.

Il tuo sogno o auspicio per la stagione 2024-25?

Maniero: “Il mio sogno è quello di rivedere la squadra campione, ma so che è difficilissimo. Dipende tutto da noi per arrivare ai risultati: salvezza innanzitutto e poi fare bene e toglierci qua e là qualche bella soddisfazione, frutto del gran lavoro che ci attende...”

Brusa: “Sarà per noi un campionato di transizione, dove l'obiettivo primario sarà salvarsi in modo agevole. Sappiamo che sarà dura, ma sicuramente sarà un campionato molto divertente. Il mio sogno è quello di rivedere il ‘Dal Lago’ pieno, chissà...”