Novara - L’Azzurra esce dai play-off per la conquista della serie A1 di hockey su pista a testa alta… anzi altissima. La sera di sabato nel piccolo ma ribollente PalaVaccari (oltre 350 spettatori, tutto esaurito in ogni ordine di posto nel piccolo ma funzionale palazzetto) è andata in scena la sfida di ritorno tra i novaresi e il Montecchio Precalcino, reduci del pareggio 4-4 ottenuto sette giorni prima al Pala Dal Lago. Una partita difficilissima per la banda di coach Mario Ferrari, arrivati a ranghi completi, ma che di fronte si trovavano la miglior squadra di A2 con elementi di assoluto livello come Posito, Campagnolo e il giovanissimo Bozzetto (classe 2005). Il tecnico inizialmente schiera il quintetto base: Gilli, Gori, Bergamin, Gonzalez e Oscar Ferrari. Zonta dall’altra parte comincia invece con: Pavan, Zanini, Loguercio, Campagnolo e Posito. L’inizio è a favore dell’Azzurra, complice la tensione tra i padroni di casa che fa sbagliare loro anche le cose più facili; Gonzalez ha un paio di buone chance, ma a sbloccare il risultato è Ferrari al 4’. Dal 7’ all’8’ totale black out degli ospiti e veneti che realizzano tre reti in scioltezza e ribaltano il risultato con Posito (2) e Campagnolo (il migliore dei suoi). Gori accorcia al 9’, ma si capisce subito che qualcosa non va in quanto l’Azzurra perde di lucidità e Gonzalez si becca un rosso diretto per un fallo proprio sul connazionale Posito. Campagnolo segna il rigore e si va sul 4-2. Altro black out dell’Azzurra al 12’ e Posito e Loguercio ne approfittano portando a 6 le segnature per i locali. Schena tiene in vita i suoi al 17’, poi è Mele a farsi mandare fuori con un altro rosso a 50” dalla pausa; Gilli para il rigore di Posito e a pochi istanti dalla sirena Campagnolo fissa il risultato del 1° tempo sul 7-3. Il pubblico di casa è in tripudio e il rischio di un tracollo dell’Azzurra è più che reale, ma…
Ma i ragazzi dimostrano di essere una gran squadra e un gran gruppo e nella ripresa si vedono i novaresi assoluti protagonisti della gara. Loguercio da una parte e Gori dall’altra falliscono il penalty; la gara è bella veloce e i novaresi falliscono la rete per un soffio in un paio di occasioni più per stanchezza che per demeriti. Garzaro (‘profeta in patria’) va vicinissimo al gol che arriva a 2’ dalla fine con Ferrari. Decimo fallo dell’Azzurra a 100” dal termine e Campagnolo realizza il poker personale che fissa il risultato sull’8-4.
“Un’annata comunque straordinaria – commenta coach Ferrari – Devo dire grazie a questi ragazzi, a questo gruppo e a tutti tifosi che sempre più ci hanno sostenuto. E ora ci incontreremo a breve con la società per valutare tutte le situazioni e vedere cosa fare per la prossima stagione. Il nostro principale obiettivo di quest’anno - far re-innamorare i novaresi dell’hockey - credo che sia stato ampiamente raggiunto, vedi gli oltre 700 spettatori nell’ultimo match al Pala Dal Lago”.
Le lacrime di tutti i giocatori al termine testimoniano inoltre quanto attaccamento e amore ci sia per questa maglia. E anche questo… era tutto fuorché scontato.
Montecchio-Azzurra: 8-4