Novara - A due settimane dalla conclusione della stagione 2021/22 dell’Azzurra Novara, terminata con l’eliminazione ad un passo dalla finalissima per l’A1 per mano del Montecchio Precalcino, la società del presidente Roberto Scacchetti ha ufficializzato l’ingaggio del nuovo allenatore. Il tecnico per il 2022/23 scelto per portare sempre più in alto l’hockey novarese e per dare una svolta decisiva a questo sport in città è Mario Aguero. Nato il 25/06/1957 è stato premiato come uno dei migliori giocatori al mondo (Premio Konex) nel 1980. In Argentina ha giocato al Club Concepción de San Juan (1970-79); in Italia al Follonica (1979), al Monza (1983-85) e all’S.H. Roller Monza (1985-91), mentre in Spagna al Club Liceo La Paz (1980-83), ottenendo eccezionali trionfi professionistici. È stato membro della squadra argentina di hockey dal 1975 al 1989 ed è stato campione sudamericano a Mar del Plata (1975) e Santiago del Cile (1977), campione del mondo a San Juan (1978) e proprio a Novara (1984). Campione Panamericano a San Juan de Porto Rico (1979) e Campione della Coppa delle Nazioni a Montreux (1985).
Come allenatore ha lavorato in Italia, Spagna, Portogallo, Colombia e Argentina. Nel 1993 ha diretto la Nazionale di Hockey del Brasile e nel 2003 degli USA.
“Vengo a Novara perché credo nel progetto dell’Azzurra – afferma in video conferenza pochi istanti dopo l’accordo – e con l’obiettivo di far tornare questo sport nella posizione che merita in città. Non vedo l’ora di cominciare e di abbracciare il numeroso e caldo pubblico del Pala Dal Lago, un palazzetto che vuol dire molto per me!”
“Con l’arrivo di Aguero – ribadisce il presidente Scacchetti – puntiamo per il team di A2 su un tecnico di grande esperienza internazionale, già giocatore che conosce molto bene l’ambiente italiano, per far crescere la prima squadra e cercare di alzare il livello di tutte le formazioni giovanili del pianeta Azzurra, con lo scopo di coinvolgerle il più possibile”.
Il suo arrivo a Novara è previsto per fine agosto; dai primi di settembre si provvederà ad organizzare la stagione che partirà ad inizio del prossimo autunno. Intanto la società sta dialogando con tutti i giocatori della ‘rosa’ 2021/22 per verificare se c’è l’unità di intenti per proseguire insieme e il ‘colpo’ del nuovo mister va certamente nella direzione di far crescere un movimento, che quest’anno ha portato al Palazzetto di viale Kennedy sino a quasi 800 spettatori: numeri che fanno ben sperare per un hockey novarese che torni ai livelli del glorioso passato.